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Concerti a Pasqua, gite a Pasquetta

La banda "pistella" di Vetralla

La banda “pistella” di Vetralla

E’ arrivata. “Un anno è bassa e un anno, invece, è alta” (afferma il detto popolare). Quella che ci attende in questo fine settimana è precoce, ancora fredda, con i maglioni e gli ombrelli. Poco importa. La Pasqua e’ sempre attesa da tutti. Come una piccola vacanza, una parentesi ricca di dolcezza, tradizione popolare e tante sorprese (golose, come le gustosissime uova di cioccolato). Allora, ecco che in questi giorni si sente dire: “Cosa fai per Pasqua e Pasquetta?”. Non c’è da preoccuparsi, anche la Tuscia viterbese è davvero sorprendente.

Che ne dite se iniziamo proprio da lunedì con una golosa ”Pasquetta al castello”? Dove? A Monte Romano, con la sesta edizione della giornata all’aperto del seicentesco castello di Roccarespampani (raggiungibile dalla strada provinciale che collega Tuscania e Vetralla). Un programma niente male: al mattino  colazione-aperitivo, visite guidate, ferratura dei cavalli, preparazione di ricotta e formaggio. Il pranzo, poi, è quello tipico seguito dai giochi di una volta con animazione (info: www.roccarespampani.it). Accanto all’aspetto storico ed enogastronomico ecco anche quello artistico. Con la mostra fotografica  “Mani”: l’esposizione raccoglie le immagini raffiguranti le mani (appunto) degli abitanti di Monte Romano immortalati in uno scatto “rubato” da esperti fotografi.

E, sempre in tema di Pasquetta, andiamo al “Castellaccio” (Civita Castellana) con la Torre di avvistamento di origine medievale. Si tratta di un area ad alto interesse archeologico rimasta quasi intatta (info@turismocivitacastellana.it). Il programma prevede la passeggiata nel verde tra le cascate sul Rio Maggiore e il vecchio mulino “Biscotto”, con la caccia al tesoro “Cerchiamo le Uova Pasquali” e il pranzo servito nei tavoli all’aperto (bruschette al miele e formaggio, mix di frittate con asparagi selvatici, erbette, verdure, uova sode e ciambella all’anice).

Tempo permettendo, è possibile trascorrere il lunedì dell’Angelo a Torre Alfina con una camminata da 10 chilometri alla scoperta di uno dei borghi più belli d’Italia immersi nella natura (info: turismo@comuneacquapendente.it). A Lubriano, invece, il  Museo naturalistico organizza un passeggiata lungo l’itinerario museale delle acque, dei fiori, dei frutti e delle erbe “mangerecce”. Un sito affascinante tutto da scoprire e conoscere (info@museolubriano.com). Il programma prevede: accoglienza presso la sede del Museo, distribuzione gadget e visita guidata al percorso museale esterno.

E come se non bastasse, aperture straordinarie e visite guidate (sempre lunedì) all’Archivio diocesano ed alla Pinacoteca di Acquapendente (archivi capitolari del Palazzo vescovile e della diocesi). Escursioni (con merenda rustica) lungo i suggestivi canyon del Biedano, da Barbarano Romano a Blera (oggi): un antica via con vecchi acquedotti e mulini coronati da una magica vegetazione (www.percorsietruschi.it). Apertura straordinaria del palazzo del Comune e della chiesa di Santa Maria della Porta di Bagnaia con  passeggiata guidata a Villa Lante e dolce in omaggio (Pasqua e Pasquetta. Info: 392.3041878; 328.7098841).

Immancabili, infine, i concerti di Pasqua. Come quello che si svolgerà a Vetralla (Duomo alle ore 11) con  il Complesso bandistico “O. Pistella” diretto dal Maestro Stefano Vignati.

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