28032024Headline:

Rifiuti zero: oggi è il firma day

raccolta_differenziataImmaginare un mondo senza rifiuti, è un conto, d’altronde di utopia e di utopisti sono pieni i libri di storia (Platone, Moro, Campanella e vai col tango). C’è chi però ci crede, e soprattutto ci prova. Come? Intanto con una legge, la legge popolare Rifiuti zero, depositata in Cassazione il 27 marzo scorso. Adesso servono però cinquantamila firme a sostegno, e per raccoglierle oggi, domenica, sono stati organizzati in tutta Italia dei banchetti di raccolta. Un Firma day che coinvolgerà anche molti centri della Tuscia, dove si è già formato un coordinamento che si chiama “Diamocidafare per Viterbo verso rifiuti zero”. Gli organizzatori sono convinti che le firme necessarie verranno raccolte senza troppi problemi: d’altronde, quello dei rifiuti è uno dei temi che sta più a cuore alla cittadinanza, perché mescola questioni di salute pubblica, di tutela ambientale e anche di ripercussioni finanziare sulle tasche della gente.

Ma in cosa consiste questa legge? E’ solo utopia, appunto, oppure si basa su solidi presupposti tecnici, di giurisprudenza e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Basta dare uno sguardo al sito ufficiale del movimento (www.leggerifiutizero.it) per capire qualcosa in più. Si parla di recepire alcune convenzioni internazionali, direttive europee e risultati referendari, di “far rientrare il ciclo produzione-consumo all’interno dei limiti delle risorse del pianeta”, rafforzare la prevenzione delle malattie e l’informazione su ambiente e rischi, ridurre gradualmente la produzione dei rifiuti entro al 2050. Non solo: si chiede di spostare le risorse dallo smaltimento e incenerimento (e anche delle discariche) verso il riciclo e la riduzione, e di disincentivare le pratiche nocive per liberarsi dei materiali. Con una postilla importante: punire severamente chi inquina, sia a livello civile sia penale.

Questa la sostanza della proposta della legge Rifiuti Zero. Va detto che il comitato viterbese si presenta molto battagliero a questa sfida. Oltre a chiamare a raccolta tutti i cittadini per la raccolta di firme, gli attivisti stanno preparando per la prossima settimana un incontro pubblico a Tarquinia con Massimo Piras, uno degli ideatori di questa iniziativa. E colgono l’occasione per ringraziare gli enti locali e le altre realtà che li stanno aiutando. E cioè: “Il sindaco di Corchiano Bengasi Battisti, il vicesindaco di Oriolo Italo Carones, i consiglieri comunali di Viterbo Maurizio Federici e Mauro Rotelli, l’assessore all’Ambiente di Acquapendente Claudio Speroni. Inoltre, un ringraziamento va ai circoli dei partiti che hanno già aderito all’iniziativa: i circoli Pd di Montefiascone e Vetralla, il circolo Sel di Vetralla, i circoli del Movimento Cinque Stelle di Viterbo, Montefiascone, Sutri, Canepina, Tuscania, il circolo Fratelli d’Italia di Viterbo”.

Questa invece la lista dei banchetti pubblici dove domani si può andare a firmare per la legge: Corchiano (festa di primavera, orario 9-19), Cura di Vetralla (piazza santa Maria del soccorso, orario 10-13), Marta (piazza Umberto I, orario 9-13), Montefiascone (piazzale Roma, orario 9-19), Oriolo (piazza Umberto I, orario 9-13), Sutri (mercatino della domenica, orario 9-13), Vetralla (presso la villa comunale Pietro Canonica, orario 10-13), Viterbo (piazza del Teatro, orario 10-19).

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