Quando la voglia di scoop supera la realtà si può anche inciampare di brutto. E così è successo che ieri mattina Andrea Scaramuccia, leader viterbese de La Destra e candidato alla poltrona di sindaco per palazzo dei Priori, s’è ritrovato su un giornale online con un titolo a tutta pagina in cui dichiarava: “Al ballottaggio voterò Michelini”.
Bene. Il piccolo Andrea (anche se ormai ha raggiunto pure lui una certa età) da camerata a compagno in men che non si dica. E la notizia non poteva non fare rumore, visti anche i rapporti poco idilliaci tra il nostro e il leader del centrodestra viterbese Giulio Marini
E allora, in men che non si dica il neo-compagno Scaramuccia è stato costretto a mette i punti sulle “i”. “Ho detto e ripeto – dice con calore – che, se non arrivo al ballottaggio, vado in vacanza, quindi non voterò nessuno. Anche perché, se mi sono presentato in alternativa agli altri candidati, è evidente che non ne condivida il progetto politico e sarebbe strano sostenerli in un secondo momento, a meno che questi non decidano ufficialmente di sposare il nostro programma”.
Un fatto comunque, è certo. Le bordate peggiori il compagno Scaramuccia le dedica a Giulio Marini. “Se avessi condiviso il suo modo di amministrare – aggiunge – avrei stretto subito un’alleanza con lui. Essendo invece molto perplesso su come ha operato non potevo, non posso, e non potrò sostenerlo”. Poi però, aggiunge: “E’ incredibile dire che la Giunta Marini ha fallito? Se uno è di destra deve per forza sostenere i confinanti politici o può decidere di mettere in atto un cambiamento per Viterbo? Infine, mi si perdoni l’abuso di interrogativi, ma il problema è la collocazione politica o le persone? A Viterbo c’è stato il centrodestra per vent’anni, ma il vero problema è che per vent’anni ci sono state sempre le stesse persone, gli stessi assessori, gli stessi protagonisti che oggi appaiono logori e poco credibili. Quindi, se si voleva il bene di Viterbo, il cambiamento andava fatto in fase pre-elettorale. Comunque – è la conclusione salomonica – La Destra è per crescita della città. Io mi impegno per migliorarla. Tutto il resto non mi riguarda. Se gli elettori ci daranno fiducia bene; altrimenti, al ballottaggio, i viterbesi scelgano pure chi vogliono”.
Ben detto, compagno Scaramuccia. Amen.







