I saldi? Mettiamoli in mostra. Magari sulle bancarelle. Per favorire lo struscio e, possibilmente, gli affari di una categoria, quella dei commercianti, messa alle strette da una crisi sempre più asfissiante. E’ la prima novità, in tema di commercio, dell’era Nichelini e coinvolgerà per il momento i negozi di via Marconi e via Matteotti. L’accordo tra gli esercenti e palazzo dei Priori, rappresentato dal vice sindaco Luisa Ciambella e dall’assessore al centro storico Alvaro Ricci è stato raggiunto ieri pomeriggio al termine di un vertice che ha visto tutti d’accordo.
Si partirà sabato prossimo, giorno canonico del via ai saldi, ma è intenzione di palazzo dei Priori ripetere l’iniziativa nei fine settimana (si vedrà in seguito se una o più volte al mese) durante tutta la bella stagione (si dovrebbe partire ad aprile e arrivare fino alla fine di ottobre, tempo permettendo).
In cosa consiste l’iniziativa? I commercianti delle due vie avranno la possibilità di esporre la loro merce in appositi espositori (tutti rigorosamente uguali e di buona fattura) davanti ai propri negozi, creando così una sorta di mercatino che sarebbe, in piccolo, la riproduzione di quel centro commerciale naturale più volte invocata dalle associazioni di categoria, ma finora mai realizzata. Un esperimento che, se desse i suoi frutti, potrebbe essere allargato anche ad altre strade del centro storico, quali via Saffi, via Roma e via Cavour, senza dimenticare ovviamente Corso Italia.
Ovviamente, nei giorni in cui saranno esposte le bancarelle, via Marconi e via Matteotti rimarranno rigorosamente chiuse al traffico automobilistico. E i commercianti stavolta si sono dichiarati d’accordo.
Sarà geniale l’idea escogitata dai due pensatori di scuola peppebuciarda? Ai commercianti e ai consumatori l’ardua sentenza.