19042024Headline:

Quando la differenziata può costare caro

Uno scorcio del centro di Nepi

Uno scorcio del centro di Nepi

La raccolta differenziata. Utile. Utilissima. Può salvare il mondo. Tocca farla, insomma. E però occhio, perché può riservare spiacevoli sorprese, e anche strascichi penali. Succede a Nepi, borgo che sulla raccolta dei rifiuti è all’avanguardia da anni e che ha vinto anche, nel 2009, il premio per i Comuni ricicloni. Qui, una signora di 54 anni, si è ritrovata indagata con l’accusa di lesioni colpose. E c’è di mezzo la differenziata.
Come? I fatti sono raccontanti nell’edizione romana del Corriere della Sera. La donna, residente nella casa dell’ex marito, deve aver fatto un po’ di confusione nella separazione dell’immondizia. E’ successo infatti che il netturbino incaricato di raccogliere i sacchetti dei rifiuti ha trovato una siringa. E si è punto con l’ago. Ora, quella siringa non si doveva trovare in quel sacchetto celeste (destinato alla carta e al cartone) ma nel contenitore grigio, destinato ai riufiuti “secchi”. Per questo errore di separazione la signora è stata già multata, come da regolamento, per 150 euro. Ma il bello, anzi il brutto, è arrivato dopo, con l’accusa di lesioni colpose nei confronti del netturbino, il quale ha dovuto sottoporsi alle misure di profilassi previste in questi casi, per proteggersi da eventuali malattie o infezioni trasmesse dall’ago. Da quelle più leggere a quelle più gravi e pericolose come epatite e Aids. La signora, naturalmente, è intenzionata a difendersi. Sostenendo magari che quella siringa, lì, non ce l’ha messa lei ma magari qualcun altro che le voleva male. Passi per i 150 euro di multa, insomma, ma la questione penale è ben più seria.
Un caso esemplare, a tirare le somme, delle insidie che nasconde la raccolta differenziata. Che nei piccoli paesi della Tuscia è già in funzione da anni, in modo virtuoso, e che sta entrando pienamente a regime anche nel capoluogo. A Viterbo, infatti, dopo essere partita nel centro storico, si sta espandendo anche nei quartieri periferici. I primi a partire sono stati Santa Barbara e Villanova, entro pochi giorni toccherà anche ad altre zone. E già le polemiche sulle regole da rispettare e le metodologie da applicare – specie per i grossi condomini residenziali – si sono fatte sentire. Bazzecole, a leggere quello che è successo a Nepi. E va bene che la differenziata è utile, utilissima e può salvare il mondo. Ma che si rischi una condanna penale, be’, questo è tutto un altro discorso.

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338   Commenti

  1. Giorgio Molino ha detto:

    E l’ottuso filippino Barelli in quale cassonetto va infilato?

  2. Nick Wilson ha detto:

    8:35 e “viterboambiente” sono appena passato a raccogliere il vetro … Essi sono ovviamente interessati solo quando il contenitore è pieno?
    Lo stesso è accaduto lo scorso Lunedi per l’indifferenziato. Sono venuti. Sono andati via senza svuotare i contenitori.
    Via Consolini, Viterbo

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