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“Sì ai concerti, il rischio è il nostro mestiere”

Italo Leali, direttore artistico di Tuscia in jazz

Italo Leali, direttore artistico di Tuscia in jazz

VITERBO – Oggi le associazioni e gli operatori culturali si incontreranno con il Comune per approfondire il discorso sul Settembre viterbese. Tutte le realtà che hanno chiesto di essere inserite nel programma avranno modo così di confrontarsi con gli amministratori, nella speranza che il cartellone venga fuori il prima possibile, e accontentando più esigenze possibili. Che si stiano diradando le nubi minacciose – nel senso di polemiche – intorno alla questione Cultura? Chissà. Di certo l’assessore Barelli ha ricevuto attacchi a tutto spiano, e anche la promessa di una futura mozione di sfiducia da parte del Pdl, per la questione dei tre spettacoli a Ferento.

Nell’attesa di Santa Rosa, che magari porterà consiglio – e fair play, come auspicava anche qualcuno da parte della stessa maggioranza -, ecco che si registra un altro gesto di distensione nei confronti del titolare della Cultura a palazzo dei Priori. Arriva da chi non ti aspetti, cioè dal direttore del Tuscia in Jazz, Italo Leali. Il quale, non più tardi di dieci giorni fa, sparava a palle incatenate proprio contro Barelli, reo di aver respinto al mittente (cioè lo stesso Tuscia in jazz) la richiesta di contributo di 7mila euro per tre concerti a Bagnaia, regolarmente presentata dall’associazione. Seguì un allegro scambio di accuse reciproche, di interventi, di repliche e contro repliche piccate. Tutte parole al vento, visto che oggi Leali ci ha ripensato, e annuncia gaudium più o magnum, che i concerti bagnaioli si faranno. A settembre. Sempre gratis.

Ma cos’è cambiato, in dieci giorni? Cosa ha spinto il direttore Leali a cambiare idea? Lo spiega lui stesso, in una nota: “Visto l’investimento fatto nel passato nella città di Viterbo e specialmente a Bagnaia, l’affetto che la gente ci ha dimostrato in questi giorni, noi del Tuscia in Jazz abbiamo rivalutato la nostra posizione, fiduciosi che il livello delle nostre proposte musicali troverà il giusto riconoscimento da parte dell’attuale amministrazione comunale di Viterbo. Siamo pronti a correre questo rischio e fare la nostra parte: realizzeremo i concerti di Bagnaia dal 5 all’ 8 settembre e saranno tutti gratuiti”. E questa è una buona notizia, per gli amanti della buona musica bagnaioli e non solo. E come la mettiamo con la questione rimasta in sospeso con palazzo dei Priori? Leali è fiducioso, di una fiducia quasi zen: “Adesso la parola passa al Comune di Viterbo ed al suo assessorato. Dopotutto per noi operatori culturali, (attenzione non agenti o promoter) il rischio è il nostro mestiere. Tutti noi sappiamo come funziona con i Comuni. A volte riceviamo un contributo e a volte vendiamo uno spettacolo. E spesso, quasi sempre, lavoriamo con i Comuni sulla fiducia. Specialmente in questo 2013 dove i comuni vivono nell’incertezza IMU e con bilanci preventivi che non si possono redigere, noi operatori culturali lavoriamo nell’incertezza totale, quando poi ci viene confermato un aiuto economico (aiuto perché copre di solito un 20/30% delle spese totali) dobbiamo aspettare mesi se non anni per essere liquidati”. Insomma, un atteggiamento conciliante.

E la Provincia, che si era proposta di dare una mano al Tuscia in jazz dopo lo scazzo col Comune, facendo sicuramente un figurone in pubblico? Leali ringrazia, ma declina l’offerta: “Alla Provincia diciamo grazie per l’offerta di aiuto, che ci ha fatto veramente piacere, ma la rifiutiamo poiché i concerti rientravano nel progetto di Festival di Tuscia e come tale dunque già aiutati dall’ente provinciale che, siamo sicuri, invece farà la sua parte per la promozione dei concerti. Come ricordavano il presidente Meroi e l’assessore Fraticelli, il Tuscia in Jazz non ha mai chiesto la luna e non lo farà nemmeno in quest’occasione”. E adesso non resta che aspettare il primo spettacolo, il 5 settembre alle ore 21.20, in piazza Castello a Bagnaia.

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18   Commenti

  1. Giorgio Molino ha detto:

    Dài Barelli, facci vedere se riesci ad attaccare l’ennesima figurina di m. al tuo già gonfio album!

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