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Restaurato il busto di Giuseppe Verdi

Piazza Giuseppe VerdiViterbo rende omaggio a Giuseppe Verdi nel bicentenario della nascita (1813-2013) con alcune significative iniziative organizzate dal Touring Club, con il patrocinio della Provincia e del Comune, del Museo nazionale “Giuseppe Verdi” di Busseto e con la collaborazione del Laboratorio provinciale di Restauro, della Biblioteca consorziale e dell’associazione “Incontri Mediterranei”.

Il programma delle iniziative è stato presentato a Palazzo Gentili alla presenza dell’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Fraticelli, del sindaco Leonardo Michelini, dell’assessore alla Cultura del Comune di Viterbo Giacomo Barelli e della coordinatrice del Laboratorio provinciale di Restauro Paola Sannucci.

Le finalità dell’iniziativa sono state illustrate dal Console del Touring Club Viterbo Vincenzo Ceniti: “Viterbo- ha spiegato – ha un legame originale con il maestro di Busseto. Va infatti ricordato che nel cartellone per la serata inaugurale del Teatro dell’Unione nell’agosto 1855 era inserito il ‘Viscardello’, una prima stesura del Rigoletto”.

In occasione dell’evento, la Provincia, tramite il proprio Laboratorio di Restauro,  ha provveduto a restaurare il busto di Verdi situato nell’omonima piazza. “Abbiamo voluto contribuire così – ha detto l’assessore Fraticelli – a riscoprire questo grandissimo musicista, compositore e patriota italiano, onore e vanto dell’Italia nel mondo, usufruendo delle competenze presenti nel Laboratorio della Provincia. Un’eccellenza del territorio che, grazie alla professionalità dei propri dipendenti, ha permesso di recuperare e riportare all’antico splendore tante opere d’arte che rischiavano di essere irrimediabilmente compromesse. Anche se siamo a corto di risorse economiche – ha poi aggiunto l’assessore – abbiamo risposto positivamente all’invito di Vincenzo Ceniti patrocinando un’iniziativa di qualità che ci permetterà di riscoprire e valorizzare Verdi anche con riferimento al legame con Viterbo”.

La professoressa Sannucci è passata poi ad illustrare l’intervento di restauro effettuato dai tecnici del Laboratorio e durato complessivamente tre giorni: “Un intervento – ha spiegato – non particolarmente semplice per noi, che non siamo abituati ad eseguire restauri su pietra. Invece alla fine possiamo dirci soddisfatti, il lavoro è venuto bene, abbiamo ripulito la pietra dalle incrostazioni, anche se purtroppo non è stato possibile restituirle totalmente l’originale qualità a causa del deterioramento protrattosi nel tempo. Durante le varie fasi siamo stati incoraggiati da tante persone che hanno mostrato curiosità per l’opera in atto dimostrando come la cultura sia ancora motivo di vitalità ed interesse”.

Oggi alle ore 18, in piazza Verdi, sarò scoperto il busto marmoreo restaurato dal Laboratorio della Provincia, scolpito agli inizi del secolo scorso dall’artista Silvio Sbricioli. Seguirà un concerto di musiche verdiane della Banda Musicale “Città di Orte” diretta dal Maestro Armando Fiabane.

Il Consorzio Biblioteche di Viterbo allestirà invece nella sala esposizioni di viale Trento una mostra documentaria su Verdi ideata dal commissario Paolo Pelliccia ed aperta soprattutto a visite scolastiche.

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446   Commenti

  1. Giorgio Molino ha detto:

    Verdi, Verdi, Verdi… Ma è mai stato invitato a kaffeina questo carneade?

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