Stretta sugli zozzoni: il Comune raddoppia le multe. L’assessore Luisa Ciambella vince la sua prima battaglia contro chi abbandona i rifiuti per strada. Quanti verranno beccati dalla task force della polizia municipale, dovranno pagare multe raddoppiate rispetto a quelle attuali. Se fino a oggi, nonostante la forbice delle sanzioni fosse compresa tra i 25 e i 500 euro, la tariffa applicata era di 50 euro, d’ora in poi si pagherà più salato.
Nello specifico, in caso di errata esposizione dei contenitori in base al calendario di raccolta, errata differenziazione dei materiali, mancato ritiro dei contenitori dalle strade entro le ore 20, i cittadini pagheranno 150 euro che salgono a 300 per le utenze non domestiche. Stessa multa di 300 euro per illeciti riguardanti la pulizia e la manutenzione del verde privato. 150 euro, invece, per chi non rispetta le modalità di conferimento dei rifiuti tramite raccolta a sacchi e contenitori stradali (chiusura dei sacchi, giorni e orari prestabiliti, riduzione di volume per imballaggi in cartone, accortezza particolare per oggetti taglienti, vetri rotti, siringhe, aghi, in modo da evitare lacerazioni dei sacchi) e, infine, 150 euro per chi non rispetta le norme generali per il conferimento dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali assimilati agli urbani.
La cifra raddoppia a 300 nel caso di rifiuti ingombranti, rifiuti urbani pericolosi, rifiuti speciali non pericolosi assimilabili agli urbani (rifiuti provenienti da lavori di ristrutturazioni edile e di ordinaria amministrazione, prodotti e relativi contenitori etichettati con i simboli T – tossico, F – facilmente o estremamente infiammabili, Xi – irritanti, tubi fluorescenti e altri rifiuti contenenti mercurio, accessori per l’informatica, come toner, cartucce stampanti, grandi materiali metallici e materiale edilizio, rifiuti vegetali provenienti da manutenzione dei giardini, parchi, pulizia dei cortili).
“Considerato l’accentuarsi dei casi di abbandono dei rifiuti – ha sottolineato l’assessore alle Polizia Locale Luisa Ciambella – ma anche l’incremento di episodi legati alla mancata pulizia e manutenzione delle aree e degli spazi a verde di proprietà privata, spesso causa di disagi legati alla viabilità e all’igiene urbana, si è reso necessario aumentare le sanzioni da applicare a tutte quelle persone che ignorano ordinanze e regolamenti comunali che disciplinano tale materia. Un deterrente che ci auguriamo contribuisca a ridurre questi illeciti, non più tollerabili, e a restituire quel decoro urbano e quel rispetto ambientale che una città come la nostra merita”.
Proponiamo una multa salatissima per le (poche) migliaia di sconsiderati che hanno depositato a Palazzo dei Priori due fetide buste di mondezza che – miracoli della politica – si sono poi trasformate in tre.