28032024Headline:

Terme Inps, subito il concorso di idee

Tonino Delli Iaconi e Leonardo Michelini

Tonino Delli Iaconi e Leonardo Michelini

E vai con le Terme. Quelle Inps. Che, dopo anni di letargo, ora rischiano seriamente di essere realizzate. Una quasi certezza (il quasi va messo perché quando si tratta di pubblica amministrazione è sempre bene prendere le dovute precauzioni) dopo l’incontro svoltosi in via Cristoforo Colombo tra il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, il sindaco viterbese Leonardo Michelini e l’assessore allo Sviluppo economico Tonino Delli Iaconi. E’ bastata un’oretta di colloquio per mettere a punto il nuovo progetto “che – come sottolinea il sindaco –  era stato già predisposto dagli uffici regionali”.

E allora, vediamo cosa è stato deciso. Primo: non si farà più la società mista, che sarebbe costata quasi 300 mila euro e che, per metà, avrebbe dovuto pagare palazzo dei Priori (quindi 150 mila euro in più sul bilancio comunale da impegnare in altre iniziative). Secondo: la Regione, con una delibera che sarà approvata in giunta giovedì della prossima settimana e che poi dovrà essere portata in consiglio, nominerà il Comune di Viterbo mandatario dello stabilimento, anche se la proprietà dell’immobile e dell’area rimarrà divisa tra i due enti. Terzo: sulla base di questa novità (dovrà essere modificata la legge numero 14 del 2008 che prevedeva appunto la società mista) palazzo dei Priori potrà bandire una gara di idee a livello nazionale per la ristrutturazione dell’immobile e la gestione del futuro stabilimento termale. Quarto: una volta valutata la proposta migliore si potrà subito passare alla firma della convenzione e all’affidamento dei lavori.

Insomma, una vera e propria rivoluzione quella messa in piedi ieri mattina, che avrà due vantaggi: meno spese e tempi più celeri. “Sono molto soddisfatto di come è andata – dice un raggiante Leonardo Michelini – giacché è stato messo nero su bianco quanto era stato previsto nel famoso patto per Viterbo stilato tra me e Zingaretti in campagna elettorale. Ora, mentre la Regione si è impegnata a portare a termine i vari passaggi amministrativi (approvazione della delibera e modifica della legge regionale in consiglio) in tempi celeri, il Comune partirà subito con la gara di idee. Io credo che ce la dovremmo fare entro la fine dell’anno”. Michelini si toglie anche un sassolino dalla scarpa: “Ricordo a me stesso – dice – che la legge che istituiva la società mista è del 2008 e che solo oggi è stata fatta la prima mossa per la realizzazione del progetto”.

Sui tempi e sui costi punta l’indice anche l’assessore Delli Iaconi: “Noi possiamo partire subito col bando di gara, risparmiando anche un bel po’ di soldi. La costituzione della società mista avrebbe avuto infatti un notevole costo e avrebbe previsto anche la nomina di un presidente, di un cda e di un collegio dei revisori dei conti, che poi bisognava pagare. Tutto denaro, già impegnato, che ora si libera e che potrà essere usato per altre cose”.

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19   Commenti

  1. Giorgio Molino ha detto:

    Meno soldi, più velocità: la solita sòla magnificata e infiorettata da politicanti peppebucìardelli.

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