Tot capitae, tot sententiae. Eh, già. Avevano proprio ragione i saggi antichi romani quando sfornavano i loro motti. E, guarda un po’, quello appena menzionato si adatta perfettamente a quanto sta avvenendo a Viterbo dove la giunta comunale di Leonardo Michelini ha avuto un’idea inedita e, senza alcun dubbio, originale: quella di mettere in mostra, per Natale, alcune Macchine di Santa Rosa in altrettante piazze viterbesi. Anche per celebrare degnamente il fatto che tra pochi giorni il “campanile che cammina” – definito così da Orio Vergani – sarà dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità.
Ma l’idea, ragionandoci un po’ sopra, potrebbe essere considerata valida anche per altri motivi. Uno su tutti: la festa della patrona di Viterbo e il relativo trasporto della Macchina si celebrano infatti, come è noto a tutti, il 3 settembre, che il più delle volte è un giorno lavorativo. Quindi, quello che a ragione viene considerato uno spettacolo unico al mondo, finisce per essere riservato a una platea comunque ristretta. E il giorno dopo è tutto finito (tranne l’orrida fiera degli stracci che si continua pervicacemente a propinare). Tant’è che da decenni si discute sul fatto che la Macchina dovrebbe fungere da volano per il turismo e per lo sviluppo del territorio. Ma poi, fino a oggi nessuno ha fatto mai nulla.
Ora questa iniziativa – ammesso che sia realizzabile – andrebbe considerata come un primo passo per far uscire la Macchina di Santa Rosa da quell’angusto spazio rappresentato unicamente dalla sera del 3 settembre. Un abbrivio per far sì che Viterbo diventi la città della Macchina di Santa Rosa, come Siena è la città del Palio. E che sia in grado di attrarre persone per tutti i dodici mesi dell’anno.
Vista così, l’iniziativa natalizia è da considerarsi come un investimento per il futuro. Giacché chi verrà a Viterbo e la vedrà immobile in una delle piazze del centro, magari avrà la curiosità di tornare nel capoluogo della Tuscia anche la sera fatidica del 3. Se poi a tutto ciò si aggiungessero iniziative collaterali (visite guidate ai luoghi di Santa Rosa e al museo del Sodalizio dei Facchini, riproduzione dei filmati del Trasporto in qualche struttura del centro, come ad esempio la chiesa di S. Egidio in Corso Italia) il piatto da servire ai turisti diverrebbe succulento.
E invece? E invece sono subito entrati in campo i disfattisti, gli sfascisti, i contestatori, quelli che sono capaci solo di criticare (ma che non sanno poi proporre nulla di concreto). In questo clima ovviamente, anche l’opposizione in consiglio comunale ha ritenuto opportuno cavalcare la tigre. “Di campanili fermi – scrivono in una nota Forza Italia, Fratelli d’Italia e FondAzione – ne è piena l’Italia, ne è piena Viterbo e non crediamo se ne senta la necessità di allestirne altri. Quindi si tratta di un progetto assurdo, utile solo a sprecare denaro pubblico, utilizzabile per allestire altre iniziative natalizie che, magari, con minor costo possano avere un efficacia migliore”. Quali? Se le fate sapere anche al popolo potreste fare un buon servizio, invece di tenervele per voi.
Ma, si sa l’opposizione si deve opporre. E quando sente che il vento è buono fa il suo mestiere. Piuttosto vien da riflettere sul fatto che in effetti Leonardo Michelini forse sta sbagliando tutto. Perché è uno che vuol fare. E, si sa, chi fa sbaglia, ma soprattutto diventa criticabile. E allora il sindaco si fermi un attimo a meditare. E valuti con attenzione se non sia meglio non fare nulla, come i tanti che in quella carica lo hanno preceduto. Vedrà, nessuno muoverà critiche e saranno tutti felici e contenti. Tranne poi lamentarsi, col solito pianto greco, che a Viterbo non c’è sviluppo, non si trova lavoro, mancano i parcheggi. E piove. Già: piove, Comune ladro.
Crediamo (e siamo) di essere degli uomini liberi, non dei serviciattoli di m. come lei.
aridaje…
te s’è incantato il disco vuoto eh…
e cmq quel crediamo è sintomatico
umiltè: ma si vada a fare un bel bidet.
Di sintomatico qui c’è solo il suo essere un serviciattolo di m.
mi piacerebbe conoscerti di persona…
per la mia autostima, intendo
me lo sto facendo ora…con te
I serviciattoli di m. non ne hanno di autostima, si rassegni.
Un bidet per lei è lavarsi la faccia.
oddio nooooooo
cosa farò adesso??? che ne sarà della mia vita???
Si butti dalla finestra. Non tenti però di suicidarsi con il gas, potrebbe recare danni irreparabili ai suoi vicini. O magari il cianuro, veda un po’ lei.
seee e mo me rigiri le battute??? sei arrivato al capolinea vero?
in realtà sto a morì dal troppo magnà…sa, le amicizie altolocate ci permettono di avere un tenore di vita elevatissimo…
altro che uomini liberi (dietro una tastiera)
E allora muoia e la smetta di fare la lagna, serviciattolo di m.
Leggere nei necrologi è morto il famoso cuor di leone da tastiera piff sarà un po’ come ritornare ai tempi di “è morto bischero”.
disco rotto
senti, ma “serviciattolo di m.” sta per serviciattolo di meschini? quello che ti sta facendo il culo nell’altra discussione?
Presumo che lei di rotto abbia qualcos’altro, viste le sue conoscenze altolocate.
brrr che freddura
Si ripari, che tira il vento gelido della morte.
brrrrrr
Ci fa il disco rotto? Ma di rotto ha ben altro!
ahahhaha sei simpatico per avere tutti quei problemi
Speriamo almeno che gli ineffabili Pippo & Peppe la paghino a post, così potrà permettersi una coperta di lana che finalmente la ripari dalle nostre brrrrr freddure.
Mai però simpatico e munifico come Pippo und Peppe.
seeee na coperta…a me pagano una intera casa, altrochè…
brutta bestia l’invidia eh…
ah scusa…tu sei uno de schiena dritta mica come me
Si dice cassa (da morto), non casa. Basta con questi errori marchiani!
Non la invidio di certo: tutte quelle leccate a quei deretani lerci. Brrrr….
a proposito de casse…a trombone, m’hai rotto il cazzo…m’hai fatto divertì ma manco troppo
Ci si vada a riporre nella cassa, dia retta, serviciattolo di m.
ciao schiena dritta…mi raccomando, occhio ai gomiti che ne hai solo due eh
Pensi piuttosto ai suoi di problemi, con quel quarto di etto di cervello che le rimane. Se le rimane.
e che ce devo fa col cervello? mejo che lo tieni tu che io c’ho i soldi di pippo&peppe no?
Occhio alla lingua, caro serviciattolo, è sporca di peli e m.
Occhio alla lingua, caro serviciattolo, è sporca di peli e m.
Lo venda a qualche università: i microcefali di solito sono studiati con grande acribia da illustri professoroni.
Lo venda a qualche università: i microcefali di solito sono studiati con grande acribia da illustri professoroni.
M puntato sta per sterco (vulgo: m.e.r.d.a.). E non si faccia grande tirando in ballo altri e parlando di cose che non capisce affatto.
Battute? Quali battute? Se si riferisce a quel certo odorino, è inutile che le ripeta di cosa si tratta.
povero cucciolo…me fai ‘na tenerezza che non t’immagini
pifffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff… e lo s. si sgonfiò…
tu invece non te sgonfi mai eh?
pensa se qualcuno te incontra per strada e te gonfia…saresti due volte gonfio
Brrr…. Che paura, lei è proprio un energumeno da tastiera, mi trema tutto il calzino….
ho scritto “qualcuno” non parlavo mica di me…ci mancherebbe che me la prendo con quelli meno fortunati, dai
Cuor di leone in tutto e per tutto, avevamo visto bene: lei, oltre che un serviciattolo di m., è anche un vigliacchetto di m.
ahahahahahhahaha
ma sto m. se po sapè chi è?
Sempre la solita e solida m…a quale lei è, si rassicuri.
ahahhahahhhahahhaha
fenomeno
piffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff……………………………………………..che gran puzza di m.!
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night
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