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Al Brennero in difesa dei prodotti italiani

Mauro Pacifici e Andrea Renna

Mauro Pacifici e Andrea Renna

Coldiretti Viterbo partecipa in massa con una numerosa delegazione partita ieri mattina dalla sede di viale Francesco Baracca e diretta al Brennero dove è prevista per oggi la grande mobilitazione in difesa del Made in Italy.

Circa diecimila allevatori e coltivatori della Coldiretti provenienti da tutte le Regioni si sono dati appuntamento, anche con i loro trattori, al km 1 dell’autostrada del Brennero per presidiare il valico a partire sin dalle ore 9.

Inizia così “La battaglia di Natale: scegli l’Italia” per difendere l’economia e il lavoro dalle importazioni di bassa qualità che varcano le frontiere per essere spacciate come italiane. Autobotti, camion frigo, container saranno verificati dagli agricoltori e dagli allevatori per smascherare il “finto Made in Italy” diretto sulle tavole in vista del Natale, all’insaputa dei consumatori per la mancanza di una normativa chiara sull’obbligo di indicare l’origine degli alimenti.

“Una battaglia che Coldiretti Viterbo combatte in prima linea insieme a tutte le altre province d’Italia” ha dichiarato il direttore di Coldiretti Viterbo Andrea Renna, che ha consegnato al Prefetto Antonella Scolamiero, il documento ufficiale scritto dalla Confederazione Nazionale della Coldiretti per la mobilitazione. Attraverso il valico del Brennero giungono in Italia miliardi di litri di latte, cagliate e polveri, ma anche milioni di cosce di maiale per fare i prosciutti, conserve di pomodoro, succhi di frutta concentrati e altri prodotti che, come dimostra il dossier elaborato dalla Coldiretti per l’occasione, stanno provocando la chiusura delle stalle e delle aziende agricole con la perdita di migliaia di posti di lavoro.

“Un segnale doveroso e importante quello della mobilitazione di Coldiretti” ha aggiunto il Presidente di Coldiretti Viterbo Mauro Pacifici che ha ricordato l’appuntamento di giovedi a Roma sempre per manifestare in difesa del made in Italy di fronte al Quirinale.

Il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo guiderà il presidio che si svolgerà in stretta collaborazione con le forze dell’ordine presenti in frontiera. Dopo il Brennero appuntamento nel centro della Food Valley italiana a Reggio Emilia, con corteo dalle ore 10.30 e conclusione in piazza S. Prospero, dove migliaia di allevatori manifesteranno per salvare il vero prosciutto italiano assunto a simbolo della difesa del Made in Italy nei confronti delle imitazioni provenienti dall’estero.

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2   Commenti

  1. Luigi Tozzi ha detto:

    Riporto i dati ISMEA della settimana scorsa sul prezzo a cui l’agricoltore vende alcuni prodotti.
    Lattuga 0,36 € Patata 0,37 € Cipolle 0,36 €.
    Quanto pagate questi prodotti nei mercatini dove è praticata la vendita diretta?
    E perché in quei mercatini trovate anche prodotti non locali (ad esempio arance e mandarini).
    Lo sapevate che un agricoltore può vendere in vendita diretta ben il 49% di prodotto non suo (e spesso non locale)??

  2. Giorgio Molino ha detto:

    Quanta retorica (e malafede) su ‘sto benedetto Made in Italy…

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