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“Michelini non tiri in ballo palazzo Gentili”

La sede della Provincia

La sede della Provincia

Reazioni alla difesa d’ufficio di Michelini? Tutt’altro che felici e soddisfatte, per motivi diversi, nel centrodestra e nell’estrema sinistra.
Il vicepresidente e assessore all’Ambiente della Provincia Paolo Equitani, quello che per primo a dicembre segnalò i sospetti sui rifiuti romani a Monterazzano, non ci sta. Anzi, le accuse di mancata collaborazione e mancate segnalazioni mosse dal sindaco nei confronti di palazzo Gentili lo hanno mandato su tutte le furie: “Stando ai resoconti giornalistici, Michelini è arrivato a sostenere in Consiglio comunale che la Provincia non avrebbe mai inviato atti alla Regione Lazio relativamente al conferimento presso la discarica, di parte dei rifiuti romani trattati nell’impianto di Casale Bussi. Sostenere che la Provincia non abbia trasmesso atti alla Regione è falso e fuorviante. La Regione Lazio, per l’esattezza la direzione regionale territorio, mobilità e rifiuti, ha ricevuto per conoscenza la nota da noi inviata al commissario straordinario Goffredo Sottile, datata 21 novembre 2013 con la quale si diffidava il commissario dal proseguire il conferimento dei rifiuti romani presso la discarica di Monterazzano. Nella lettera in questione si faceva esplicito riferimento agli accertamenti effettuati presso il sito dal personale della Provincia, che avevano evidenziato, senza ombra di dubbio, come parte dei rifiuti provenienti dall’hinterland romano fossero stati smaltiti nella discarica, contrariamente a quanto comunicato. Nella diffida veniva inoltre specificato come la Provincia fosse stata tenuta completamente all’oscuro di questo improvviso cambio di programma. Oggi scopriamo che, diversamente dalla nostra Amministrazione, altri soggetti istituzionali del territorio avevano invece ricevuto comunicazione, telefonica e scritta, in merito all’intenzione di abbancare, cioè smaltire, quei rifiuti a Monterazzano”.
Ne consegue un suggerimento al sindaco: “Ha ragione il sindaco Michelini ad affermare che serve maggiore sinergia e collaborazione fra le istituzioni. Cominci a dare lui per primo il buon esempio – conclude Equitani – mettendo fine ad una farsa che ogni giorno di più, alla luce di dichiarazioni sempre più improvvide e destinate ad essere smentite dai fatti e dalle carte, rischia di sfociare nel ridicolo”.
Durissimo anche il segretario viterbese di Rifondazione Comunista, Luigi Telli: “Le risposte fornite dal sindaco e dall’assessore Saraconi sono tardive, lacunose e menzognere. Stando così i fatti, e così stanno, ci sembra inutile la permanenza a palazzo dei Priori sia dell’assessora sia del sindaco, che non sanno tutelare la salute dei propri cittadini”.

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1 Commento

  1. Giorgio Molino ha detto:

    Ma questi signori che impiegano il loro tempo (pagato lautamente da noi contribuenti) a litigare come le peggiori comari, hanno mai conosciuto un certo Manlio Cerroni? Ce lo dicano, prima di leggere i loro nomi titolati in qualche verbale d’interrogatorio.

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