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Il Vinitaly lascia ben sperare

Zingaretti e Valentini al Vinitaly

Zingaretti e Valentini al Vinitaly

Un cauto ottimismo dettato soprattutto dai mercati esteri e da qualche segnale di ripresa dei consumi nazionali. È quanto emerso sostanzialmente dai produttori della Tuscia presenti alla 48a edizione del Vinitaly svoltosi a Verona nei giorni scorsi. Il più grande salone internazionale dedicato al vino e ai distillati si è confermato un appuntamento immancabile per confermare le proprie posizioni di mercato e stringere nuovi accordi commerciali con clienti italiani ed esteri.

Anche quest’anno le imprese viterbesi sono state raggruppate nell’area Lazio denominata “Una storia unica in ogni sorso”, realizzata a cura dell’assessorato regionale all’Agricoltura con la collaborazione delle Province di Latina e Roma, Unioncamere Lazio e le Camere di Commercio di Frosinone, Latina, Roma e Viterbo. Una sinergia particolarmente apprezzata dalla Camera di Commercio di Viterbo, in quanto malgrado il forte contenimento delle risorse disponibili sono state offerte le migliori condizioni possibili per valorizzare le specificità dei vini del Lazio.

Per la provincia di Viterbo erano presenti le aziende: Antica Cantina Leonardi (Montefiascone), Mazziotti (Bolsena), Cantina Stefanoni (Montefiascone), Cantina Sociale di Montefiascone, Cassano (Canepina), Fattoria Madonna delle Macchie (Castiglione in Teverina), Sergio Mottura (Civitella d’Agliano), Tenuta S. Isidoro (Tarquinia), Trappolini (Castiglione in Teverina), Trebotti (Castiglione in Teverina), Viticoltori dei Colli Cimini (Vignanello), Falesco (Motefiascone), Tenuta Ronci di Nepi, Paolo e Noemia D’Amico (Castiglione in Teverina). A queste vanno aggiunge le imprese rappresentate allo stand collettivo dell’Enoteca Provinciale della Tuscia, dove erano in degustazione 39 etichette di Antica Cantina Leonardi, Falesco, Cantina Stefanoni, Cantina Sociale di Montefiascone, Castelli Debora, Villa Caviciana, Cantina Cordeschi, Cantina Cassano, Trappolini, Fattoria Madonna delle Macchie, Sergio Buzzi, Le Lase, Tenuta Casciani, Cantina Pacchiarotti Antonella .

Nel corso della manifestazione si è svolto il LazioWineExPress, che ha visto le più note firme del settore recarsi presso gli stand dei produttori per un incontro di scoperta e assaggio, mentre sul blog www.vininelazio.com sono stati pubblicate informazioni, immagini e contributi video con interviste ai protagonisti.

In evidenza anche lo stand dei fratelli Marmo di Montefiascone, anch’essi presenti alla Fiera di Verona all’Enotech-Salone Internazionale delle Tecniche per la Viticoltura, l’Enologia e delle Tecnologie Olivicole ed Olearie, dove hanno presentato la loro nuova collezione di arredi d’interno realizzati con marmo e legno dedicati al vino.

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1 Commento

  1. Luigi Tozzi ha detto:

    Sono stato per lavoro al Vinitaly. Lo stand del Lazio (diviso a metà con l’Irpinia) era penoso. Le aziende messe in bugigattoli da 3×3. D’altronde se le nostre cantine non vogliono spendere per allestimenti migliori e si accontentano di questo perché (quasi) gratis non si può pretendere di più. Spero che abbiano avuto tanti buyer portati dalla macchina di promozione della Regione almeno. Ma certo l’allestimento non era un bel biglietto da visita.

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