Si è tenuto nei giorni scorsi l’incontro tra Confartigianato, Italia lavoro, Centro per l’impiego e i ragazzi delle ultime classi dell’istituto alberghiero della Provincia. Un momento di contatto per illustrare ai giovani diplomandi le opportunità offerte dall’organo ministeriale, dall’associazione di categoria e dall’ufficio di collocamento.
«Siete ancora molto giovani – è intervenuto Andrea De Simone, direttore provinciale di Confartigianato, rivolgendosi alla variopinta platea – ma, considerando la scelta formativa che avete fatto tre anni fa, avete già chiaro il percorso che intendete percorrere una volta diplomati. La vostra scuola rappresenta un’eccellenza nel panorama scolastico professionalizzante e, una volta varcata la soglia del mondo del lavoro, avrete molti strumenti da poter impiegare. Oggi siamo qui per fornirvi ulteriori informazioni e per darvi dei buoni consigli che vi permettano di affiancare alla cultura del sapere acquisita una cultura del saper fare».
Facce tese fissavano i relatori intervenuti presso l’istituto, visi tirati, chi più e chi meno, dall’ansia degli esami alle porte, tutti però coinvolti da una tematica che li tocca fin d’ora: l’accesso al mondo del lavoro. «Una volta diplomati – ha spiegato la dottoressa Claudia Russo, responsabile del centro per l’impiego di Viterbo – per quelli di voi che intendono lanciarsi alla ricerca del lavoro, troverete le nostre porte spalancate. Il nostro ente è quel punto di contatto tra domanda e offerta di lavoro che vi permette di iscrivervi nelle liste, personalizzando la vostra ricerca, cucendola su misura delle vostre esigenze».
Subito dopo l’intervento del direttore De Simone e della dottoressa Russo è stata la volta degli operatori di Italia Lavoro che hanno accompagnato i ragazzi in un viaggio alla scoperta delle opportunità offerte dal Ministero e dirette a facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovanissimi. Per loro, a partire dalla Youth Guarantee, il piano Eu per la disoccupazione giovanile, fino alle botteghe di mestiere, il fortunato ciclo di stage aziendali in seno all’artigianato ideato da Italia Lavoro, che vede presente e preponderante la collaborazione di Confartigianato, è ricco il panorama di possibilità che i giovani studenti potranno cogliere una volta usciti dalla scuola.
«Italia Lavoro non è altro che il braccio lungo del Ministero – ha sottolineato la dottoressa Annalisa Sciarra, operatrice ministeriale – rappresenta quel ponte tra voi, che chiedete lavoro, è quanti tra privati e pubblici lo offrono o mettono a disposizione piani di intervento economico per rilanciare l’offerta lavorativa. I nostri strumenti di ricerca e dialogo sono studiati per facilitarvi e soprattutto per permettervi di trovare occupazione nel minor tempo possibile».
