29032024Headline:

In ospedale sarà pari dignità

mongiardo_melissaEd ecco un altro piccolo ma sostanzioso balzo in avanti. Da qui all’uscita dallo stato medievale ce ne passa ancora parecchio, ma la notizia è comunque confortante. Viterbo prova (e riesce) a crescere. Si modernizza, nel senso meno diabolico del termine. Attraverso i vari mutamenti (peraltro assai discussi) che riguardano il pianeta delle coppie di fatto.

Ora che il registro è pronto, ora che l’anagrafe (intesa come ufficio) conosce le modalità che ne permettono l’iscrizione, spunta anche la “convenzione”. Che poi sarebbe uno dei cardini per i quali si è deciso di arrivare a stipulare l’albo. “I cittadini che decideranno di iscriversi vedranno riconosciuti i propri diritti anche nelle strutture sanitarie della Asl locale”, annuncia la consigliera Melissa Mongiardo. Quella che c’ha messo la faccia per prima. E che c’ha rimesso quantomeno il fegato.

Di cosa si tratta? In primis, considerando i tempi, va toccato l’aspetto economico. Nessun onere per ambedue le parti. Bene. Secondo poi ecco la sintesi del pacchetto: “da un primo incontro tra il sindaco Leonardo Michelini e il commissario straordinario Luigi Macchitella, si è arrivati all’approvazione di una delibera che riconosce medesimi diritti e doveri che le disposizioni e i regolamenti interni aziendali attribuiscono al coniuge e ai familiari dei pazienti”, ancora Mongiardo.

Per farla breve, verrà riconosciuto alle persone coabitanti non legate da matrimonio, parentela, adozione o tutela, ma solo da vincoli affettivi, la possibilità di accudire un paziente e di accedere alle informazioni e alle comunicazioni di tipo sanitario che lo riguardano.

E basta fare una panoramica tra i conoscenti per capire quanti sono ormai i conviventi che non si sono affacciati in chiesa per lo scambio di fedi. Troppe volte ci si è imbattuti in gravi disagi, di fronte allo sbarramento ospedaliero imposto dal regime di non matrimonio.

Non solo, se fino ad oggi in diversi han guardato il registro con scetticismo, non tentando l’iscrizione per scarsa conoscenza dei risvolti, questa manovra potrebbe essere vista come uno sprone a porvi due firme.

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