18042024Headline:

Il Governo vuole privatizzare l’acqua

acquedotto

Con lo “sblocca italia” il Governo inserisce una norma che tende alla privatizzazione dell’acqua . L’ennesimo, ingiusto, grave e scorretto attacco a quell’esito referendario che con il consenso di 27 milioni di Italiani scrisse indelebilmente “acqua bene comune e fuori dal mercato” .

Al capo III art.7 del decreto ” sblocca Italia” , occultato dietro la mitigazione del dissesto idrogeologico, si arriva a imporre un unico gestore in ciascun ambito territoriale individuando come polo aggregativo le aziende e le multiutilities già esistenti e molte già quotate in borsa . E’ il primo passo verso la privatizzazione con un vero ricatto nei riguardi delle Comunità locali che da anni reclamano una gestione dell’acqua partecipata , diretta e pubblica .

Se l’acqua è un diritto la sua garanzia di equa e solidale distribuzione è fondamento di civiltà e di stato etico. Un Governo diventa , inevitabilmente , ostile alle comunità e ai cittadini quando sottrae diritti approvando norme che massimizzano i profitti sull’acqua. Il ceto politico approva l’ennesimo tentativo di privatizzazione in contrasto con la diffusa volontà di cittadine e cittadini che costruiscono , attraverso leggi di iniziativa popolare , modelli di gestione pubblica e partecipata dell’acqua .

Come sempre , attraverso la mobilitazione e la denuncia , contrasteremo l’ennesimo e ingiusto tentativo affinché uno storico risultato referendario non sia solo un carro su cui salire ma un impegno da onorare.

 

Policy per la pubblicazione dei commenti

Per pubblicare il commenti bisogna registrarsi al portale. La registrazione può avvenire attraverso i tuoi account social, senza dover quindi inserire ogni volta login e password o attraverso il sistema di commenti Disqus.
Se incontrate problemi nella registrazione scriveteci webmaster@viterbopost.it

Pubblica un commento

Per commentare gli articoli, effettua il login attraverso uno dei tuoi profili social
Portale realizzato da