24042024Headline:

Il Trasporto su internet ha fatto il botto

Francesco Scialacqua

Francesco Scialacqua

L’altra faccia della luna ha un sorriso grande così. Sì, perché se la diretta televisiva del Trasporto della Macchina di Santa Rosa ha fatto flop (un flop clamoroso), la diretta via internet, in streaming, può vantare numeri fenomenali. E non è tanto per dire: i dati non raccontano bugie.
Settantamila utenti unici collegati, da 64 Paesi del Mondo, dal Brasile all’Australia per non parlare dell’Europa. Quando si dice globalizzazione ecco cosa si intende. Il sito macchinasantarosa.it, e le varie testate on line che hanno trasmesso l’evento sono stati letteralmente presi d’assalto, se si considera che l’anno scorso – quando per la prima volta il Trasporto andò su internet – i contatti erano stati “solo” 16mila.
E’ raggiante, l’ingegner Francesco Scialacqua, scelto dal Comune (l’idea, già l’anno scorso venne all’assessore Barelli) per gestire questa impresa così come il portale su San Pellegrino in fiore (altro successo): “Un risultato eccezionale, che conferma come il fascino del Trasporto sia diffuso anche oltre i confini nazionali. Abbiamo una mappa che segna gli accessi da tutto il Mondo: be’, guardandola verrebbe da dire che dove non hanno visto la diretta, internet non sia ancora arrivato… Scherzi a parte: il successo è confermato anche dai tantissimi tweet arrivati”. Già, perché in fondo alle suggestive immagini scorrevano i cinguettii degli spettatori: chi scriveva da Londra, chi da Los Angeles, chi dalla Germania, ma anche dalla provincia di Roma, o da Grotte di Castro.
Un altro dato è emblematico: chi ha seguito il Trasporto lo ha seguito per intero. Lo share – se così si può chiamare – cioé le persone collegate, sono rimaste on line fino all’arrivo della Macchina al santuario di Santa Rosa. Come dire: il pubblico ha voluto vedere come andava a finire. “Tra l’altro i gestori dei server sui quali ci siamo appoggiati, da Catania, mi hanno chiamato dopo aver visto i picchi d’ascolto, chiedendomi cosa ci fosse ieri a Viterbo, quale evento avesse generato tutto quel traffico”, racconta l’ingegnere. Che ha dovuto anche fronteggiare un crash di Facebook, avvenuto proprio la sera del 3 settembre in tutto il mondo: ma il profilo della Macchina sul social network è stato comunque seguitissimo: “E ho avuto l’impressione che molti l’abbiano visto anche lungo il percorso, collegandosi con gli smartphone o i tablet”.
Insomma, se la diretta televisiva – comunque fondamentale per il pubblico anziano o poco incline alla tecnologia – ha fatto una figuraccia, lo streaming è andato alla grande. Una consolazione, o forse un segno dei tempi.

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