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Colabrodo PalaMalè: ecco gli avvocati

Secchi sul parquet per raccogliere l'acqua piovana

Secchi sul parquet per raccogliere l’acqua piovana

La vergogna del PalaMalè rischia di degenerare. Di toccare un punto di non ritorno. Già da oggi, quando i dirigenti della Ilco Stella Azzurra – che ieri è stata costretta a rinviare la sfida contro Cassino a causa delle infiltrazioni di pioggia dal tetto dell’ìmpianto – si presenteranno all’incontro con il sindaco Michelini e con i rappresentanti del Comune. E si porteranno appresso i loro legali.

DANNO ECONOMICO Un’escalation necessaria, vista la situazione: piove dentro il palazzetto, il parquet è impraticabile e gli interventi “tampone” (si fa per dire) decisi da Palazzo dei priori non hanno risolto nulla. “Abbiamo la necessità di tutelarci su due fronti – dicono dalla società che disputa la serie B nazionale – Quello sportivo, e dunque pretendiamo che il Comune ci dia dei tempi certi per rimettere a posto il PalaMalè, e quello legale giuridico, visto che non giocare sul nostro campo comporta una serie di conseguenze, anche economiche”. Oltre ad avere degli abbonati che hanno pagato la quota per assistere a tutte le partite interne (si va dai 50 ai 100 euro), in caso di rinvio di una gara la Stella Azzurra è obbligata da regolamento a pagare tutte le spese per gli avversari e arbitri in occasione del match di recupero. E sono soldi, visto che la Ilco gioca in un torneo nazionale (ci sono squadre sarde, marchigiane e laziali) e anche i fischietti vengono da lontano (quelli che avrebbero dovuto arbitrare la sfida con Cassino sono addirittura siciliani).

ALTRI RINVII IN ARRIVO? Oggi dunque partirà una diffida al Comune affinché dia tempi certi per il riutilizzo del PalaMalè,m aggiustato dalla magagna. Diffida che arriverà anche dalla Viterbo team basket, la società che gestisce l’impianto e che oltre alla Stella è composta anche dalla Nuova Fortitudo (serie C1) e Ants (A2 femminile), vale a dire le prossime squadre che potrebbero rischiare di dover rinviare i rispettivi impegni di calendario, visto che entrambe dovrebbero (il condizionale è obbligatorio) giocare in casa nel prossimo fine settimana.

LA POLEMICA POLITICA Intanto il PalaMalè diventa anche un caso politico, con l’opposizione che, in una nota firmata dal capogruppo di Forza Italia Claudio Ubertini (tra l’altro grande appassionato di basket anche per ragioni professionali) ha sollecitato un intervento risolutivo a strettissimo giro di posta: “Si tratta di un pugno in faccia alla città – scrive Ubertini – Il problema era noto ed era stato sollecitato, e invece siamo a novembre e non è stato ancora risolto”.

Insogna e Michelini

Insogna e Michelini

Il consigliere delegato allo Sport Sergio Insogna, intercettato da Viterbopost sugli spalti del Rocchi per la partita della Viterbese, spiega: “Siamo veramente dispiaciuti che la Ilco abbia dovuto rinviare la partita. Stamattina (ieri, ndr) ho parlato col sindaco, il quale mi ha assicurato che interveremo con urgenza per rimettere a posto il tetto. Sì, dobbiamo necessariamente intervenire”. C’è da dire che il consigliere delegato può fare molto poco: la patata bollente è appannaggio dei Lavori pubblici, e in tempo di crisi in maggioranza e di rimpasto in arrivo non è una buona notizia.

I COSTI E I TEMPI Ma visto che gli interventi tampone hanno fallito in grande stile, bisognerà rifare ex novo il tetto. Costi? Sui sessantamila euro, che il Comune avrebbe anche trovato ma che per legge dovranno essere erogati alla ditta che vincerà una vera e propria gara d’appalto europea. Con i tempi che a questo punto potrebbero allungarsi, e la prospettiva triste per le squadre viterbesi di un lungo esilio. Dove? Non a Montefiascone, dove gioca già il Tuscania volley di A2, ma magari a Bolsena, impianto omologato per le esigenze.

UN MICHELINI IN FEDERAZIONE E sarà curioso vedere anche come si muoverà il nuovo delegato provinciale della Fip, la Federazione italiana pallacanestro, che si sta insediando proprio in questi giorni negli uffici (si spera asciutti) del PalaMalè. Chi è il delegato? Vasco Michelini, giovane e brillante imprenditore, ex giocatore e appassionato del basket, che ricopre quel ruolo che fu dell’indimentiicato papà, Primo Michelini.Per la cronaca – e solo per la cronaca – Vasco è anche il nipote di Leonardo, del sindaco.

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