Cheta non movere. Sembra essere questo ormai il nuovo comandamento del sindaco Leonardo Michelini, che – per quanto riguarda la verifica di giunta – avrebbe deciso di non muovere alcuna pedina. Altrimenti, come nella piramide fatta con le carte da gioco, c’è il serio rischio che spostandone una venga giù tutto l’ambaradan.
Comunque sia, nella maggioranza il malessere è palpabile, tanto che sembra essersi ormai definitivamente persa quella compattezza e quella coesione che il primo cittadino ha sempre vantato e predicato durante le sua mission. E i mal di pancia, dopo le ultime esternazioni del buon Leonardo, sembrano essersi estesi non solo alla classe politica, ma anche a quella dirigenziale (i bene informati raccontano di qualche funzionario fuori dalla grazia di Dio per quelle paroline pronunciate sulle carenze degli uffici).
Fatto è che ieri sera il sindaco è finalmente tornato dai fasti di Avignone e oggi, seppur tra mille impegni che contemplano passerelle varie, dovrebbe ricominciare a tessere la tela per dare un senso a una verifica che sembra essersi arenata e che non prevedrebbe più botti e sfracelli, come sembrava in un primo momento. Anzi. L’unica novità è che sarà creata una delega all’igiene pubblica, da affidare poi a un assessore, vista la debacle della sora Lella. Ma, dal momento che l’incarico dovrebbe essere affidato a un membro della giunta e che nessuno è entusiasta di prendersi in carico quella che oggi è la vera patata bollente, il sindaco ha anticipato che per il momento l’affiderà a se stesso, per poi trovare – quando le acque si saranno un po’ calmate – l’agnello sacrificale.
Piuttosto oggi, sabato, oltre al ritorno in patria di Leo Michelini è previsto anche quello di Beppe Fioroni (che nel week end sospende la marcia di avvicinamento, lenta ma costante, a Matteo Renzi). E c’è da giurare che dalle parti della Sammartinese ci sarà qualche summit risolutivo nel quale il verbo del parlamentare viterbese avrà senza dubbio il suo peso. Dal canto loro gli esponenti del centrosinistra sono tutti in trepida attesa e sperano ardentemente che Cicciobello riesca a sciogliere tutti i nodi nei quali Michelini s’è aggrovigliato. Compresa la nomina del nuovo responsabile dell’igiene pubblica. Che, stando a indiscrezioni degne della massima fede, sarebbe stato individuato: si chiama Mastro Lindo.