18042024Headline:

“Siringhe e clochard: lo schifo delle Fortezze”

La segnalazione di Antonella: "Un posto abbandonato, pieno di rifiuti e anche pericoloso"

Tracce di bivacco nella chiesa

Tracce di bivacco nella chiesa

Da Antonella P. riceviamo e pubblichiamo:

Gentile redazione di Viterbopost, mi chiamo Antonella (ma vi chiedo cortesemente, di non pubblicare il mio cognome perché sono una studentessa universitaria fuorisede, e vorrei completare gli studi a Viterbo in pace). Ho letto nei giorni scorsi i vostri servizi sullo stato pietoso in cui versano i giardini di Palazzo dei priori, o almeno una parte di essi, per quello che ho capito.

Volevo segnalarvi un’altra situazione allucinante che mi trovo a vedere ogni giorno, visto che passo da quelle parti quotidianamente per questione di coincidenze con i mezzi pubblici. Parlo della zona delle Fortezze, una ex chiesa a ridosso delle mura che, come tutti possono verificare di persona, versa in uno stato di totale abbandono. Sotto la volta della costruzione medievale ci sono i segni di un bivacco perenne, e proprio stamattina mi è sembrato di vedere, verso le dieci, qualcuno che ancora dormiva avvolto in coperte e stracci (allego foto). Segni di fuochi sono dappertutto, anche vicino agli affreschi che immagino siano antichi.

Una siringa in terra

Una siringa in terra

Il prato antistante la ex chiesa, che dovrebbe essere una specie di palcoscenico naturale visto che dietro ci sono anche degli spalti più moderni, tipo anfiteatro, è pieno di rifiuti. Non parlo soltanto di mondezza comune, che in giro per la città si vede ovunque, ma anche di scarti “organici”, diciamo così, penso i bisogni di chi vive in questo accampamento improvvisato a due passi dal centro storico. Ho trovato, e ho fotografato, anche una siringa, gettata in terra vicino al marciapiede dove passano tutti. Coi rischi che possiamo immaginare.

Mi è capitato anche di attraversare la zona di sera, al buio, questo inverno, anche se ora preferisco fare il giro largo, per evitare di fare brutti incontri. Allego le foto che ho scattato con la speranza che i vostri lettori, i viterbesi, e magari anche chi di dovere prenda atto della situazione e che faccia qualcosa a riguardo. La vostra, anzi la nostra, città è così bella, perché non difenderla e tutelarla anche nei suoi angoli dimenticati?

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