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Torna a sbocciare San Pellegrino in fiore

Dal 30 aprile al 3 maggio l'evento anima il quartiere medievale di Viterbo

La presentazione dell'edizione 2015 di San Pellegrino in fiore

La presentazione di San Pellegrino in fiore 2015

Torna a sbocciare, con l’arrivo della primavera, San Pellegrino in fiore, la cui edizione numero 29 è stata presentata nella sala consiliare del Comune di Viterbo. La manifestazione florovivaistica (e non solo) che riempie di colori e profumi il quartiere medioevale e la parte più antica della città è in programma dal 30 aprile al 3 maggio. Un appuntamento fisso non solo per gli amanti di fiori e piante, ma per tutti coloro che vogliono riscoprire e vivere Viterbo in maniera gioiosa e inusuale. Gli allestimenti floreali che abbelliscono vie, piazze e profferli sono affiancati da un ricco programma di iniziative a carattere artistico, culturale, folkloristico, turistico in grado di animare San Pellegrino e dintorni per le quattro giornate dell’evento, nel segno della tradizione ma anche delle novità.

L’edizione 2015 parte con una cerimonia di apertura a tema primaverile, realizzata in collaborazione con il Comitato Centro Storico e l’Associazione Culturale Pilastro. Giovedì 30 aprile alle ore 15 un corteo di figuranti, musici e danzatrici partirà da Piazza Verdi per arrivare in Piazza delle Erbe, dove l’incontro con le autorità e il brindisi sancirà l’inaugurazione ufficiale dell’evento. Appuntamenti a carattere storico-rievocativo saranno inoltre proposti per l’intera durata di San Pellegrino in Fiore. Altri eventi speciali la sfilata di moda la sera del 1° maggio in Piazza San Lorenzo, la Divina Commedia recitata nelle piazze nella mattina del 2 maggio dagli studenti del Liceo Buratti e le visite guidate che permetteranno ai numerosi visitatori attesi di scoprire le bellezze del centro storico viterbese, il Museo del Colle del Duomo, la Viterbo sotterranea, la chiesa del Gonfalone, l’antica Zecca e una cantina tufacea del ‘200 in Piazza Cappella. Inoltre, degustazioni, mostre di pittura e artigianato, incontri dedicati all’agricoltura biologica e alle tecniche artistiche, un concorso fotografico e tanto altro.
La locandina della manifestazione

La locandina della manifestazione

“Come ogni anno desidero ringraziare l’Ente autonomo San Pellegrino in Fiore – ha detto il sindaco Michelini – perché è grazie all’impegno degli organizzatori che riusciamo a mantenere così viva questa esposizione. Ringrazio inoltre la Camera di Commercio, la Fondazione Carivit, la Banca di Viterbo, la Provincia di Viterbo, la Regione Lazio e tutti gli sponsor privati che hanno contribuito. Ma è con particolare stima che ringrazio i vivaisti che partecipano. Nonostante la crisi economica, abbiamo registrato un incremento delle aziende. Quest’anno avremo circa 40 imprese non solo del Lazio, ma anche dall’Umbria, dalle Marche, dal Veneto. Ciò significa che San Pellegrino in fiore è diventata non solo una manifestazione di promozione turistica, ma anche un’importante occasione di marketing per le aziende che vi partecipano”.

“Stiamo andando in una direzione ben precisa – ha concluso il sindaco – che è quella di promuovere il turismo in città, come già positivamente riscontrato in occasione della mostra dell’Antiquariato che si è tenuta lo scorso mese, anche allargando l’asse turistico-culturale della città, estendendo quindi le manifestazioni che si svolgono nel cuore di San Pellegrino al resto del centro, in piazza delle Erbe, Corso Italia, fino a piazza Verdi, al fine di coinvolgere sempre più operatori ed attività commerciali”.

Protagonisti, come sempre, gli allestimenti floreali che mostreranno gli scorci caratteristici della città antica in una veste inusuale, grazie alla partecipazioni di vivai e aziende sia del territorio sia provenienti da varie regioni d’Italia. Questi i luoghi del percorso: Piazza del Plebiscito, Piazza del Gesù, Piazza della Morte, Via del Ginnasio, Piazza San Lorenzo, Piazza San Carluccio, Piazza Scacciaricci, Via e Piazza San Pellegrino, Piazza Cappella, Piazza Don Mario Gargiuli.Presenti in conferenza stampa il presidente dell’Ente Autonomo San Pellegrino in Fiore Armando Malè, il direttore organizzativo Fabio Fontana, il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini, l’assessore alla cultura Antonio Delli Iaconi e Francesco Monzillo, segretario generale della Camera di Commercio, che ha dichiarato: “Siamo ben lieti di sostenere una manifestazione come San Pellegrino in Fiore che rappresenta ormai da anni un appuntamento consolidato per visitatori e turisti, attratti nella Città dei Papi dall’esposizione florovivaistica allestita nelle vie e piazze del centro storico. Per l’occasione l’Ente camerale cura gli addobbi floreali in piazza San Carluccio e l’esposizione e vendita nella ex chiesa di San Salvatore di prodotti tipici di qualità aderenti al Marchio Tuscia Viterbese con la presenza di imprenditori agroalimentari e artigiani”.
San Pellegrino in Fiore 2015 è organizzato dall’Ente Autonomo San Pellegrino in Fiore con il patrocinio e il sostegno di Comune di Viterbo, Regione Lazio, Provincia di Viterbo, Camera di Commercio di Viterbo, Fondazione Carivit, Banca di Viterbo, Confartigianato Imprese Viterbo.

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