24042024Headline:

Donne tra ricordi e futuro, il premio a Torre Alfina

Grande festa al castello per il riconoscimento "Cucina in famiglia"

Il primo premio a Daniela Brancati

Il primo premio a Daniela Brancati

Il premio “Donne tra ricordi e futuro” ha assegnato i premi alle finaliste della sezione “Cucina in famiglia” il 22 maggio nel corso della cerimonia di premiazione. Il luogo, da favola, è il castello, di Torre Alfina.

L’atmosfera è accogliente, gioiosa, ricca di cultori di lettere, del mondo delle istituzioni, buongustai. Il padrone di casa, lo chef di fama internazionale e fondatore della Boscolo Etoile Academy, Scuola di cucina e pasticceria, Rossano Boscolo, ha aperto le porte del castello e ospitato gli affezionati del Premio che hanno riempito la galleria a piano terra in una festa della cucina e dei ricordi. Il sindaco di Acquapendente, Alberto Bambini, si è prodigato riservando al Premio un’accoglienza speciale, la Pro Loco di Torre Alfina si è adoperata per rendere l’incontro ancora più piacevole. I premi sono stati offerti dall’editore Michele Falco, dall’artista Dalisca, da Tiziana Lombardelli e Giuseppina Pulvano. Le letture sono state di Bettina Giordani e Umberto Coro.

Il secondo premio a Rosaria Clemente

Il secondo premio a Rosaria Clemente

Sono intervenuti: la presidente del Cug Mibact Maria Concetta Cassata, l’assessore alla cultura del Comune di Bolsena (che ospiterà la premiazione della Sezione “Poesia” il prossimo 25 luglio) Giacinta Monachello, la presidente della Commissione del Premio Letterario “La Giara” e Direttrice della Sede Regionale dell’Umbria Patrizia Romani, l’On.le Alessandra Terrosi, Commissione Agricoltura Camera dei Deputati, l’editore Michele Falco, il giornalista Alessandro Busonero, Anselmo Fantoni, già sindaco di Pratovecchio (Arezzo) e Lorena Fiorini presidente del Premio. Ha coordinato la giornalista Alba Stella Maffei Paioletti. Gli amici di Pratovecchio Stia, il comune capofila del Premio, sono arrivati con il dono dei dolci fatti in casa.
I libri pervenuti al Premio e premiati sono risultati tutti di buona fattura, dignitosi sul piano letterario, onesti anche nella scelta di non imitare libri già in libreria. Una novità nel panorama delle numerose pubblicazioni esistenti in materia. La ricetta è stata lo spunto per evocare un racconto autobiografico, una memoria da trasmettere con amore.
La giornata si è conclusa con una visita guidata al castello Monaldeschi, castello possente, imperioso, affascinante dimora storica destinata oggi ad eventi.
SCRITTRICI FINALISTE – I premi
DANIELA BRANCATI – La grande cucina di casa – Ovvero cucina con gli occhi e con il cuore e lascia stare la bilancia – 1^ Premio
Pubblicato da Falco Editore. Rossano Boscolo ha offerto alla vincitrice un corso di cucina.
Giornalista e dirigente d’Azienda nel settore della comunicazione, docente universitario, saggista, scrittrice. Prima donna a dirigere un telegiornale nazionale in Italia, il TG3.
Il libro nasce proprio tra ricordi e futuro. I ricordi delle donne della famiglia e il desiderio di lasciare qualcosa alla nipotina. C’è la storia, ci sono i ricordi, c’è la voglia di trasmettere qualcosa a chi leggerà non un “libro di cucina”, ma un “prontuario di sapori”.

ROSARIA CLEMENTE – Racconti di tavole – I sapori della mia memoria – 2^ Premio
Amante della ricerca del sapere e della conoscenza, ha scritto un libro di ricordi sulla famiglia legata da un filo comune: il cibo!

MOIRA ADIUTORI – Dolce e salato a modo mio – Viaggio nel gusto dalle tradizioni di famiglia ad oggi – 3^ Premio
Laureata in Lettere, specializzata in Beni Archivistici e Librari, collabora con redazioni giornalistiche locali. Ripercorre la propria storia attraverso il ricettario di famiglia.

ANGELA CHILELLI – Famiglia, ricordi, tradizioni – Menzione speciale
Oltre a fare la mamma e l’insegnante, scrive articoli di sport, attualità, moda e cucina. Ha ripercorso, insieme alla nonna, la sua storia, accompagnata da antiche ricette e ricordi fotografici.

MENZIONI SPECIALI
PATRIZIA ROMANO – Ricette dal fronte raccolte dal Capitano Vittorio Romano
Interprete traduttrice, esperta di cucina, ha conservato con amore un libro di ricette che giunge fra le mani dopo novant’anni, una storia interessante e commovente vissuta dal padre di Patrizia durante la Prima guerra mondiale.

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO “LEONARDO DA VINCI” DI ACQUAPENDENTE
Alunne della 5 classe B Scuola Primaria
In collaborazione con la Dirigente Luciana Billi e l’insegnante Emanuela Gobbis, le bambine hanno realizzato il lavoro, sotto forma di calendario, con l’aiuto dei nonni.

ISTITUTO COMPRENSIVO “A. RUSPANTINI” SEDE DI BOLSENA
Alunne della classe 3D scuola secondaria di primo grado
Grazie ai Prof. Antonio Quattranni, Annarita Baiocco e Giuseppe Annulli le alunne hanno prodotto un documento dedicato alle donne, una terapia calmante e golosa contro lo stress che provocano i molti impegni in famiglia .Un ricettario in stretto rapporto tra cibo e ambiente.

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