29032024Headline:

Spegnete il telefono, accendete il cervello

Senza cellulare gli alunni perdono meno tempo: ma dove lasciarlo?

smartphone-a-scuolaL’uso del cellulare in classe è vietato per alunni e per docenti:per i primi dal 2007, per i secondi dal ’98. Ma si sa, i divieti sono fatti per essere trasgrediti e con mucho gusto. Vediamo che uso fanno del telefonino gli alunni. Per stavolta risparmio i docenti… poi si vedrà.

Lo smartphone oggi lo hanno praticamente tutti i ragazzi e non solo uno a testa. Quante cose si possono fare con la diabolica invenzione? Io elencherò quelle che conosco: chattare, mandare sms, telefonare, collegarsi ad Internet,ecc. Quelle che ho elencato servono per avere un consistente aiutino a scuola. Poi ci sono le funzioni per passare anche il tempo (che barba che noia la prof di Italiano… mo’ faccio una partita a…). Ora gli inglesi e più precisamente un centro di ricerca inglese consegna al quotidiano Guardian uno studio da pubblicare per conto di un “centro per le performance economiche”.

In breve a conclusione dello studio ci si rivolge ai genitori dicendo loro che senza il cellulare i risultati scolastici migliorano. In particolare si dice che dove il telefonino è bandito i voti sono più alti. Questa conclusione alla fine dell’elenco di una serie di dati che risparmio al lettore per carità cristiana. Il divieto ferreo viene fatto perciò rispettare con la consegna mattutina del telefono all’ingresso a scuola fa guadagnare una settimana di lezione. Qualcuno dirà: “Che cosa vuoi che sia una settimana..”. Sapete quanto tempo si dedica ad attività non curricolari nella scuola di oggi? Tantissimo. A volte ci si deve rivolgere alla vasta platea che le scuole offrono per educare alla solidarietà, alla legalità, ma, a scuola si va principalmente per apprendere le varie materie, alcune che prevedono operatività, altre più teoriche, comunque con programmi ministeriali, che vanno rispettati. Quindi se proibire categoricamente l’uso del telefonino fa perdere meno tempo, lo si faccia.

smartphone-scuolaAlcuni psicoterapeuti dicono di scendere a patti con i ragazzi in classe, concordare dei momenti in cui può essere usato. Per esperienza personale ho visto che se hai in tasca l’oggetto in questione non ce la fai a resistere. Nei film ambientati negli Stati Uniti, ma anche in Francia, o altri paesi civili, si vedono gli alunni possedere un armadietto con chiave o addirittura a combinazione. Depositano libri e quaderni e tutto ciò che non serve per l’ora dei lezione successiva. In Italia si potrebbe fare la stessa cosa, così si potrebbero lasciare nell’armadietto il casco, un oggetto che in classe ingombra moltissimo visto che molti ragazzi usano lo scooter. Questo consentirebbe di usare il telefonino, ma solo negli intervalli dalle lezioni..

Altri paesi come Svezia, Spagna o Gran Bretagna non hanno direttive nazionali, ma lasciano alle singole scuole l’autonomia di decidere se vietarlo o meno.Ma certo la ricerca effettuata proprio in Gran Bretagna insiste su alcuni punti importanti: senza telefonino in classe i voti sono più alti.soprattutto per gli alunni più poveri o con voti più bassi. Sono state testate alcune scuole è si è rilevato il miglioramento del profitto nei test e agli esami finali.Distrae il multitasking. La ricerca non arriva a sostenere che i cellulari siano dannosi, ma far notare che i risultati migliorano senza di esso e quantificare la perdita di giorni nel complessivo calcolo di quelli dedicati all’attività scolastica è certo molto significativo. Per l’Italia un terapeuta dell’età evolutiva consiglia di scendere a patti con i ragazzi, non ignorando che ormai il telefonino fa parte della vita emotiva e affettiva degli stessi. Consiglia l’esperto di stabilire delle finestre in cui possono usarlo e momenti in cui assolutamente no. Rilancio l’idea dell’armadietto, ma nelle condizioni in cui si trova la scuola in Italia è possibile ciò?

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