19042024Headline:

Un po’ di Tuscia al Met gala di New York

Anne Hathaway sul red carpet con il Cabaret firmato Benedetta Bruzziches

Anne Hathaway al Met Gala con il Cabaret di Benedetta Bruzziches

Anne Hathaway al Met Gala con il Cabaret di Benedetta Bruzziches

Che Benedetta Bruzziches sia un genio è risaputo. Che le celeb indossino le sue creazioni anche, ma fa sempre un bell’effetto vedere le loro foto sui giornali. Orgoglio della Tuscia intera, la designer di Caprarola ha davvero conquistato il mondo con le sue borse da favola. Chiamatela visionaria, ma quando racconta la storia di ogni oggetto, sfornato poi dalle sapienti mani dei suoi collaboratori/fratelli nel laboratorio di casa, il pubblico rimane incantato.

Ho assistito alle sue “performance” in diverse occasioni: sul palco di Medioera, all’Università della Tuscia e durante Caffeina, ho partecipato al fashion show del progetto di Vogue Italia e Altaroma, “Who’s on next?”, in cui la Bruzziches ha mostrato le sue opere in un cortometraggio, ho acquistato le sue creature e poi, perdonatemi se pecco di modestia, credo, ma sono pronta a rettificare, di essere stata la prima giornalista viterbese a intervistarla. Insomma, la seguo e la stimo dagli inizi.
Tornando al Met Gala, forse non tutti sanno che è uno degli eventi più glamour di scena a New York.

 Anne Hathaway

Anne Hathaway

Si tratta della tradizionale raccolta fondi che inaugura la mostra di moda curata dal Costume Institute al Metropolitan Museum of Art, il Met appunto. Il tema dell’edizione 2015 è stato “China, Through the looking glass” (Cina, oltre lo specchio). La precisazione era d’obbligo, ma di sicuro, a voi, internauti informatissimi e social network-dipendenti come me, non saranno sfuggiti il vestito-frittata di Rihanna, il copricapo assurdo di Sarah Jessica Parker e i nude (molto, molto nude) look di Beyonce e di J.Lo.

 I fratelli Agostino e Benedetta Bruzziches

I fratelli Agostino e Benedetta Bruzziches

Ebbene, in mezzo a tutto questo sfarzo, acconciature esagerate e abiti eccentrici, ecco che sul red carpet arriva lei. Come una moderna cappuccetto d’oro, così l’hanno ribattezzata i più, Anne Hathaway ha lasciato tutti di stucco. Fasciata in un elegantissimo Ralph Lauren dorato con cappuccio, l’attrice ha conquistato lo scettro della più bella del Met Gala. Anche gli accessori erano azzeccatissimi, oltre che un trionfo del made in Italy: sandali Giuseppe Zanotti, gioielli Repossi e, infine, stretto nella mano sinistra, il famoso Cabaret firmato Benedetta Bruzziches. Divina.
“Ma che ficata. Il Cabaret non è una borsa per tutte. L’ho scolpita con il preciso intento di raccontare la dolcezza, per imprimere dentro di me che la facevo e nel cuore delle donne che la avrebbero adottata questa grande virtù femminile. Ce lo spiega molto bene Anne Hathaway con la sua bellezza sobria e autentica, quella di una donna che non ha bisogno di mercificarsi. Ė per questo che questa immagine resisterà al tempo della moda, perché è questa la donna”. Così ha scritto la Bruzziches su Facebook. Commenti, complimenti, auguri, congratulazioni, semplici “like” e condivisioni a pioggia, di viterbesi e non. E poi dicono che a Viterbo sono tutti invidiosi e che è meglio emigrare per sfondare. Bè, la storia di Benedetta Bruzziches insegna il contrario. Brava, bene, bis.

Policy per la pubblicazione dei commenti

Per pubblicare il commenti bisogna registrarsi al portale. La registrazione può avvenire attraverso i tuoi account social, senza dover quindi inserire ogni volta login e password o attraverso il sistema di commenti Disqus.
Se incontrate problemi nella registrazione scriveteci webmaster@viterbopost.it

Pubblica un commento

Per commentare gli articoli, effettua il login attraverso uno dei tuoi profili social
Portale realizzato da