Coldiretti sempre in linea quando si parla di volontariato e solidarietà: valori condivisi dall’organizzazione viterbese che fin da subito ha collaborato alla riuscita del Progetto di solidarietà per Viterbo presso la sede dell’Ordine di Malta. “Ci siamo subito mossi – afferma il direttore di Coldiretti Viterbo Ermanno Mazzetti – mettendo a disposizione le nostre professionalità e i prodotti del mondo agricolo”. L’evento è frutto della collaborazione di Coldiretti Viterbo con la Diocesi di Viterbo, la Caritas Diocesana, il Sovrano Militare Ordine di Malta, le ACLI, l’associazione 13 Maggio e la Cooperativa Sociale Fraternitas Onlus, il Lions Club Viterbo, l’associazione ABC, Gente di Cuore, l’Epaca di Viterbo.
Il progetto, voluto dalla Parrocchia dei Santi Valentino e Ilario, in sinergia con la Diocesi vuole in maniera dettagliata illustrare il nuovo organismo parrocchiale denominato Cittadella della Solidarietà e si articola su cinque punti: la formazione e la crescita spirituale della persona umana; creare uno “strumento capace di una mappatura e una verifica dei reali bisogni delle persone che si rivolgono per un aiuto alla struttura”; fondamentale la disponibilità di figure mediche, che, in maniera assolutamente gratuita, offrono il loro tempo libero per il progetto verso tutti i fratelli che richiedono un aiuto; possibilità di attivare percorsi e progetti mirati per alleviare i bisogni attraverso progetti lavorativi, attivando tutti quei servizi che mirino al recupero della dignità della persona; dare la possibilità a tutte le persone bisognose di poter contare su professionisti che potranno consigliarli e guidarli alle risoluzioni delle problematiche correnti.
L’intervento di Ermanno Mazzetti, direttore di Coldiretti
“E’ proprio attraverso l’Epaca Viterbo – conclude il presidente della Coldiretti Mauro Pacifici – che servizi di assistenza e patronato sono offerti gratuitamente a tutti, andando incontro a tutte quelle esigenze di assistenza legale, fiscale, di immigrazione, pensionistico e infortunistico, quindi fin da subito realmente coinvolti nel contributo al successo del progetto”.
