L’ex Consorzio agrario dove sono previsti due piani integrati, per complessivi 350 appartamenti
Al Campo Boario, nella zona dell’ex Consorzio Agrario, sta per sorgere un altro comune. Piccolo, ma pur sempre una cittadina all’interno del capoluogo. E’ quanto viene fuori dalla riunione della terza commissione consiliare che ieri mattina si è riunita negli uffici comunali di via Garbini per esaminare il piano integrato a suo tempo presentato.
Prima sorpresa: accanto alla prima e originaria proposta (valore stimato di 40mila metri cubi), ce n’è un’altra della quale non era a conoscenza neppure l’assessore Saraconi, presente all’incontro. E non si tratta di una casetta, ma di un piano integrato di tipo housing sociale che prevede una volumetria di 63mila metri cubi. Il che semplicemente porta la cubatura complessiva ad oltre 100mila metri cubi, per un totale di circa 350 abitazioni, con un’ipotesi di almeno 1200-1300 residenti. E’ come se a Viterbo nascesse un’altra Gradoli o un’altra Bomarzo.
Per chiarire il discorso, l’housing sociale era stato previsto a livello nazionale e successivamente adottato dalla Regione Lazio all’epoca della Giunta Polverini: significa semplicemente che chi lo presenta si impegna a concedere il 30% delle unità abitative realizzate in affitto e a canone calmierato; il restante 70% può naturalmente essere messo in vendita.
Giulio Marini, consigliere comunale di Forza Italia
Come che sia, di fronte alla novità, la faccenda si è complicata. “Abbiamo chiesto – spiega il consigliere di opposizione Giulio Marini (Forza Italia) – di rivedere la situazione della viabilità che, di fronte ad un raddoppio degli appartamenti, potrebbe collassare nell’intera zona. Era infatti prevista come opera suppletiva la realizzazione di un’entrata e di un’uscita sul raccordino nel quartiere Santa Barbara. Oggi che le cose si sono notevolmente ingrandite, crediamo che sia necessaria, anzi indispensabile, una riflessione più generale”. Sostanzialmente d’accordo sull’esigenza di rivedere la questione anche l’amministrazione: se ne dovrebbe parlare già nella prossima riunione, fissata esattamente fra una settimana (lunedì 15).
