Un time out
Il calcio a 5 è uno sport nato nel 1933 in Uruguay, per molti praticanti amatoriali non si tratterebbe altro che di calcio giocato su un campo più piccolo con squadre ridotte. In realtà è un altro sport, con altre regole, altri ritmi, campi diversi e pallone diverso. Si dovrebbe giocare al chiuso, infatti il nome esatto sarebbe fútbol de salón poi diventato futsal, ma la penuria di impianti sportivi in Italia costringe anche i campionati ufficiali ad accettare campi all’aperto come sedi di gioco dalla serie C1 in giù. Nel futsal non ci sono pause, gli schemi tattici hanno la massima importanza ed occorre una concentrazione altissima per sapere sempre dove stare sia in fase difensiva che offensiva. La tecnica è fondamentale al pari della velocità di esecuzione e di pensiero. Nel futsal le sostituzioni avvengono durante il gioco, senza interruzioni, e non sono definitive. Le rotazioni sono alte perché il ritmo di solito lo richiede. Per un calciatore, abituato a lunghe pause e ad altre distanze, può essere una sfida stimolante. Il regolamento di serie C1 prevede l’utilizzo obbligatorio di un giocatore Under 21 per tutta la durata della gara e la presenza in lista di almeno 3 per consentire la rotazione.
Active Network Futsal Viterbo nella stagione appena trascorsa ha sfiorato i play off per la promozione in serie B, annovera tra le sue fila il capocannoniere del campionato (l’italobrasiliano Marciano Piovesan) ed è sicuramente un team dove un giovane può crescere ed aumentare il suo bagaglio tecnico anche in funzione di un eventuali ritorno al calcio a 11.
I regolamenti federali consentono il passaggio dal calcio al calcio a 5 mantenendo il doppio tesseramento, purché la richiesta sia effettuata nei termini previsti.
Chiunque sia interessato a provare, può scriverci a activenetworkfutsal@email.it oppure sulla pagina facebookhttps://www.facebook.com/pages/Active-Network-Futsal/112997592088224
Il campo di gioco della squadra è al coperto, presso il Cus Viterbo.
