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Ronciglione ricorda il tragico bombardamento

Il 5 giugno del 1944 gli ordigni alleati fecero 300 vittime

Ronciglione ricorda uno dei fatti storici più drammatici della sua storia, il bombardamento ad opera degli alleati che flagellò la città il 05 giugno del 1944, provocando circa 300 vittime e numerosi feriti.
Uno dei bombardamenti più sanguinosi che abbiano colpito la Tuscia, con cospicui danni alla parte alta del paese. Si trattò, in realtà, di un tragico errore degli alleati: gli americani, infatti, bombardarono Villa Venturini, allora sede del comando germanico del generale S.S. Kesserling; il ponte verso Caprarola, quale probabile via di fuga, e un intero quartiere del paese. Ma i tedeschi erano già fuggiti alla volta di Roma. Un fatale errore, che costò a Ronciglione oltre trecento vittime e migliaia di feriti, lasciandosi alle spalle un paese per metà raso al suolo.

“Sono passati oltre settant’anni da quell’evento tragico ma è giusto ricordare, ancora oggi, le oltre trecento vittime. Avere coscienza di quello che accadde quel 05 giugno 1944 – afferma il Sindaco, Alessandro Giovagnoli – è importante per comprendere chi siamo e la strada che le generazioni passate hanno percorso per far sì che noi stessimo qui, oggi. Ronciglione non perde occasione per tenere viva la memoria, ricordiamo infatti il prezioso lavoro di ricerca svolto da Bruno Pastorelli e Silvia Scialanca che ha dato vita al primo libro completo sull’avvenimento, presentato con successo lo scorso dicembre. Ciò non significa voler guardare a tutti i costi al passato, ma costruire il futuro avendo coscienza di ciò che fu e degli errori fatti”.

L’Amministrazione comunale invita la cittadinanza a prendere parte alla commemorazione che si terrà presso la Chiesa del Cimitero alle ore 9, con la celebrazione della Santa Messa in memoria delle vittime del tragico evento di oltre settant’anni fa.

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