A Paparano problemi con mezzi pubblici e linee Adsl
Da oltre tre anni, sono venuta ad abitare a Paparano, divenuto uno dei più popolati rioni di Vitorchiano. Avevo da subito riscontrato delle criticità, fatte anche notare dagli attuali residenti.
Ma partiamo dall’inizio. È bene sapere che per andare a Viterbo passando per la strada che arriva alla Quercia e quindi passa per Paparano, in tutta la giornata ci sono i seguenti autobus di linea che passano ai seguenti orari: 7,30; 8,10; 11,45; 13,20; 14,25; 17,05; 19,05; 19,55. Al mio arrivo era già in corso una raccolta di firme per almeno avere una linea intermedia nella mattinata e nel pomeriggio.
Due anni due di rapporti con Regione, Comune di Vitorchiano, Cotral e anche Comune di Viterbo (tra l’altro vorrei ringraziare il consigliere Santucci che si è speso con me per questa maratona, perché di maratona si tratta) con un continuo rimpallo fra i tre Enti, e quando finalmente ho avuto certezza che la lettera del sindaco Olivieri (una scheggia di velocità…) è stata spedita alla Cotral di Viterbo, vengo a sapere che la pratica giace sul tavolo del dirigente, che per motivi poco comprensibile non firma nulla. Preciso che da Vitorchiano stazione, passando per Bagnaia (servita peraltro da Francigena) ne passano ben 10, tanto è vero che un autista mi aveva anche suggerito che facendo deviare alcuni di quelli non sarebbe accaduto nulla.
La morale? Chi non ha un’auto o qualcuno che deve andare a Viterbo o a Vitorchiano stessa, fosse pure per una urgenza, per un guasto alla stessa auto e deve recarsi al lavoro, resta prigioniero in casa.
Ma non finisce qui. Non esiste linea adsl ed anche qui è un rimpallo tra iComune e Telecom che non ha a disposizione linee telefoniche munite di tale servizio, e così non si riesce ad ampliare la fascia.
Altra morale: c’è gente che con il computer ci lavora. E allora molti nostri tetti sono pieni di antenne che tra l’altro servono a ben poco, perché il servizio, oltre a costare caro, è spesso inefficiente per supportare il pc costringendoci ad usare IPad o cellulari, anche questa nota dolente, perché pochi sono i gestori la cui linea prende.
Che dire? Paparano sarebbe un’oasi felice, ma mi sto accorgendo che c’è gente, specialmente più anziana, che non ha nessuno e che sta vendendo per ritornare a Viterbo.
Ultima nota: chissà se l’Amministrazione comunale di Vitorchiano è cieca o sorda di fronte alle richieste di tanti cittadini? Confidiamo nel 2016.
