Non c’è solo la splendida e (molto) fragile Civita di Bagnoregio ad inanellare record su record quanto a numero di presenze, di visite, di attenzioni. Nella Tuscia altre realtà danno significativi di crescita. A Vulci (territorio di Montalto di Castro), ad esempio, il primo semestre del 2015 ha confermato l’andamento positivo dello scorso anno: le visite sono in costante aumento e il Parco Naturalistico Archeologico si conferma come meta di eccellenza del Viterbese per i turisti, le famiglie, le scolaresche e i gruppi organizzati che hanno ammirato gli scavi archeologici della città etrusco-romana e le straordinarie tombe etrusche, partecipando con interesse anche alle visite guidate organizzate dal parco.
Il periodo gennaio-giugno 2015 ha registrato dunque un incremento di visitatori del 10%, con una festosa e allegra “invasione “ di studenti che hanno scoperto la storia e la natura di Vulci (anche quest’anno oltre 4 mila alunni), ma anche tanti visitatori domenicali e famiglie che hanno scelto Vulci per una gita primaverile.
Durante questi mesi il Parco Naturalistico Archeologico di Vulci è stato “ospitato” in numerose trasmissioni televisive seguite dal grande pubblico come Sereno Variabile e Geo, che hanno contribuito a far conoscere le bellezze delle terre di Maremma. E’ stato protagonista di articoli su riviste specializzate italiane (come Archeo) e straniere. Le recenti scoperte archeologiche hanno destato anche interesse nei convegni archeologici.
Inserito nelle iniziative per Expo 2015, il museo archeologico di Vulci ha inaugurato proprio i primi di giugno una mostra legata al tema dell’alimentazione nell’antichità, che resterà aperta al pubblico fino al mese di ottobre.
Dunque un invito a Vulci per l’estate 2015, che propone un calendario di attività ed eventi con tante novità: fra tutte anche l’apertura straordinaria fino a mezzanotte dei percorsi illuminati (la biglietteria chiuderà alle ore 22) che si snodano lungo i principali edifici dell’antica città etrusco-romana.
“Il Parco di Vulci – afferma l’assessore alla cultura Eleonora Sacconi – è diventato per l’amministrazione comunale un volano che sta permettendo di far crescere il paese in ambito turistico ed economico. Le bellezze del nostro parco sono state riconosciute a livelli internazionali anche dalle più alte forme istituzionali e grazie al costante impegno dell’assessorato alla cultura e della società Mastarna, stiamo riuscendo a far conoscere il nostro territorio come ‘culla’ della cultura”.