Il presidente della Viterbese Vincenzo Camilli
Proprio nel giorno in cui si raduna la Viterbese (il primo allenamento è fissato per le ore 17 a Canepina) arriva la notizia che tutti i tifosi gialloblu stavano aspettando, nella quale avevano sperato – seppur in silenzio – da settimane. Il presidente Vincenzo Camilli è in viaggio per Firenze, sede per consegnare la domanda d’iscrizione alla Lega Pro. La conferma arriva dalla stessa Lega Pro, dove aspettano Camilli, ed è stata pubblicata dai colleghi della pafgina facebook Calcioviterbese; Viterbopost ha avuto modo di verificare il tutto.
Quota d’iscrizione, fideiussione e tutti i documenti richiesti, raccolti negli ultimi giorni, con un’attività frenetica ma mantenendo comunque la massima discrezione. Non verrà presentata, invece, la somma a fondo perduto di 500mila euro, gabella chiesta dalla Lega Pro per il ripescaggio un mese fa ma che nessuna società in Italia vuole o può pagare e che dunque potrebbe essere abolita ufficialmente dal prossimo consiglio federale del 4 agosto.
Per questo la Viterbese, come è probabile facciano altri club nella giornata di oggi, proverà comunque ad accedere alla Lega Pro, che ha bisogno di squadre per completare i tre gironi da 20 squadre. Tra l’altro con buone possibilità di riuscita (i tifosi facciano gli scongiuri), visto che nella graduatoria dei ripescaggi i gialloblu erano al quarto posto. L’unica perplessità che potrebbe mettere a rischio questa clamorosa promozione d’ufficio potrebbe arrivare dalle condizioni dello stadio Rocchi. L’impianto ha bisogno di alcuni interventi di adeguamento per rispettare le norme, interventi che però il Comune ha promesso di effettuare in tempi rapidi. E’ naturale che con un eventuale ripescaggio bisognerebbe anche rivedere qualcosa nell’allestimento della squadra che da oggi lavora a Canepina per la preparazione. Ma ci sarà tutto il tempo per pensarci.
