La maggior parte delle somme iscritte a ruolo da Equitalia è costituita da multe relative ad infrazioni al codice della strada.
Tutti si domandano pertanto come sottrarsi a questa scure incombente, che in certi casi raggiunge somme rilevanti, anche svariate migliaia di euro.
Un via di uscita può essere rappresentata dalla verifica tendente ad accertare se nell’iter che precede l’emissione della cartella questione sono state rispettate tutte le tempistiche previste dalla legge:
A) L’organo di polizia che ha rilevato l’infrazione deve notificare il verbale entro il novantesimo giorno dal fatto
B) Equitalia dopo avere ricevuto il ruolo dall’organo accertatore (Polizia, Carabinieri, Polizia locale eccetera) deve notificare la cartella entro due anni
C) Un volta notificato, Equitalia deve rinnovare le proprie richieste nei confronti del trasgressore.
Se non sono rispettate queste scadenze la cartella risulta impugnabile e non sono pochi i casi in cui ciò è stato fatto dal cittadino con successo.
(Rubrica in collaborazione con il commercialista Antonino Barone
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