Ore 8.30, rassegna stampa. Dopo la rissa di ieri sera in consiglio comunale, la minoranza corre ai ripari: “La prossima volta porteremo in aula Andrea Di Luisa”.
Ore 9. Primi dubbi sul nuovo acquisto della Viterbese, Luca Belcastro, ex Juventus: ha 24 anni ma sulla carta d’identità c’è scritto “26 sul campo”.
Ore 13. Atletica. Ai Mondiali di Pechino, toccante messaggio di Usain Bolt dopo aver conquistato la terza medaglia d’oro: “Dedico le mie vittorie a una persona cara che non c’è più: la pista del camposcuola sulla Teverina”.
Ore 15 Tweet di congratulazioni del presidente del Consiglio a Valentino Rossi, dopo il trionfo in Inghilterra: “Grande. Vai forte quasi come un turborenziano”.
Ore 19.05 Al secondo gol della Roma, boati e festeggiamenti anche nel carcere di Regina Coeli. Diciamo che è stato un momento di evasione.
Ore 20 In una nota, i consiglieri comunali di maggioranza fanno sapere che quest’anno parteciperanno normalmente al Trasporto della Macchina di Santa Rosa, ma che per precauzione partiranno da casa già menati. Polemiche.
Ore 23 Tragedia a Verona. Dopo la clamorosa sconfitta della Lazio contro il Chievo, l’aquila Olympia si è suicidata gettandosi dal balcone di Giulietta e Romeo.
Le stelle della settimana Sante Ranucci e Livio Trapè, due leggende dello sport viterbese, ciclisti che hanno portato gloria e vittorie (il primo il campionato del mondo dilettanti, il secondo due medaglie olimpiche a Roma 60) celebrati dalla loro città, Montefiascone, nei giorni scorsi. Perché certi miti non finiscono, e certi esempi non vanno dimenticati. Grazie.
L’idolo della settimana (e di tutti i tempi). Il polacco Pawel Fajdek. Come chi? Quel ragazzone 26enne che martedì scorso ai Mondiali di atletica di Pechino ha vinto la medaglia d’oro nel lancio del martello, è andato a festeggiare, si è ubriacato, e ha pagato il taxi per tornare in albergo proprio con quella medaglia. Praticamente un eroe.