28032024Headline:

“No agli inceneritori: Regioni, ribellatevi”

Scatenato Battisti, sindaco di Corchiano e presidente dell'Associazione Comuni Virtuosi

Bengasi Battisti, sindaco di Corchiano e presidente dell'Associazione Comuni Virtuosi

Bengasi Battisti, sindaco di Corchiano e presidente dell’Associazione Comuni Virtuosi

In vista della conferenza Stato-Regioni, che nella riunione del 9 settembre prossimo esaminerà il decreto “Sblocca Italia”, che prevede la realizzazione di 12 nuovi impianti di incenerimento rifiuti sul territorio nazionale, l’Associazione Comuni Virtuosi ha inviato a tutti i presidenti di Regione una lettera aperta per chiedere loro di impugnare il provvedimento. A firmare la lettera è stato il presidente dell’ACV Bengasi Battisti, sindaco di Corchiano e fautore da tempo di una politica energetica completamente differente.

“La strategia nazionale di gestione dei rifiuti – sottolinea con vigore Battisti – non può e non deve più passare dall’incenerimento, ma puntare dritto verso quell’economia circolare di cui l’Europa discute da tempo e che vede il nostro Paese in grande ritardo”.

“Peraltro – sottolinea ancora l’Associazione Comuni Virtuosi – la Direttiva CE 98/2008 stabilisce una precisa gerarchia nella gestione dei rifiuti, che vede solo al penultimo posto e come estrema ratio la possibilità del recupero energetico derivante dalla combustione dei materiali post consumo. In Italia, non si capisce il perché, si fa esattamente il contrario, stravolgendo l’ordine delle cose e mettendo in fondo agli obiettivi da conseguire la prevenzione, la riduzione e la differenziazione dei rifiuti”.

“Le centinaia di esperienze virtuose in piccoli e grandi centri del Paese – conclude Bengasi battisti – sono però lì a dimostrare che il re è nudo: se tutti seguissero le tante eccellenze che vengono portate avanti a livello locale ormai da anni, l’Italia smetterebbe di pagare sanzioni e multe e potrebbe chiudere, una volta per tutte, con l’illogica gestione che brucia e sotterra materiali preziosi”.

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