28032024Headline:

Ecco come le canzoni curano le persone

Il prossimo 29 novembre seminario a Viterbo dedicato a Francesco De Gregori

Romeo Lippi, autore del blog "Lo psicologo del rock"Musica e psicologia. Parole, note e melodie che funzionano da terapia dell’anima, del cuore e della mente. E’ sull’idea di musica come strumento terapeutico che è nato Lo psicologo del rock, un blog (www.lopsicologodelrock.it) e una pagina Facebook creati dal dottor Romeo Lippi, psicologo, psicoterapeuta e cantautore viterbese, che, insieme al gruppo rock Le Ferite, di cui è front-man, ha organizzato per il prossimo 29 novembre alle 18 presso il Wintergarden del Magnamagna (locale del capoluogo in piazza della Morte 16) un seminario monografico sul tema “Cantautori: terapeuti dell’anima. Come le canzoni curano le persone”. Nel caso specifico, l’incontro del 29 novembre sarà dedicato a Francesco De Gregori, ai sogni, i simboli e gli archetipi nei testi del Principe. Seguirà, poi, il 20 dicembre un evento simile ma stavolta dedicato a Vasco Rossi e all’approccio terapico Gestalt riscontrabile nella produzione musicale del Blasco.
Dottor Lippi, allora musica come cura?
“Direi più la musica come mezzo. Nella mia professione, la utilizzo spesso come approccio nelle scuole quando faccio lo sportello di ascolto perché mi aiuta ad agganciare i ragazzi e a comprenderli meglio. La musica è anche tema delle mie lezioni, e spesso con Le Ferite, il mio gruppo musicale, partecipiamo alle assemblee degli istituti superiori e proponiamo brani che per i ragazzi hanno un valore particolare o che mi permettono poi di affrontare la discussione su temi specifici. Con i miei pazienti a studio, inoltre, la musica è elemento di conoscenza, non a caso chiedo quasi sempre loro di stilare una check list di brani preferiti perché li ritengo parte del trattamento. La mission dello ‘psicologo del rock’ è quella di aiutare a vivere meglio, ad essere più se stessi e più felici grazie all’uso terapeutico della musica”.

Romeo Lippi con un suo testo

Romeo Lippi con un suo testo

Chi è lo psicologo del rock e come nasce?
“Lo psicologo del rock è un’idea nata su consiglio del mio maestro, il professor Edoardo Giusti, durante una seduta di supervisione in cui ci confrontiamo sulle modalità con cui lavoriamo. Io lamentavo le difficoltà che incontravo nel conciliare la mia professione con la mia passione per la musica e lui mi ha consigliato di unirle. Ed è stata un’intuizione felice, se consideriamo che anche il prossimo video de Le Ferite, la mia band, in uscita a breve, sarà un’integrazione tra psicologia e musica. Dal confronto con Giusti è nato prima solo il blog Lo psicologo del rock, poi la pagina su Facebook, che è un media generalista e permette di raggiungere un pubblico ampio, tanto che al momento il blog conta oltre 14mila ‘mi piace’. L’idea è di trasformare l’online in offline, mutando i ‘mi piace’ in incontri reali tra persone. Sennò i contatti restano solo virtuali e questo non è auspicabile.
Il seminario su De Gregori è quindi un passo in questa direzione.
“In realtà ne ho già tenuti altri a Roma e lo scorso 20 ottobre uno su Franco Califano a Viterbo. Considero i cantautori come terapeuti dell’anima, perché con le loro canzoni parlano della nostra vita, identificano ricordi, narrano momenti che quando li ricordiamo ci danno piacere, benessere. Ogni cantautore è legato ad un approccio e ad una terapia di intervento diversa. Con Califano sono partito dalla sua biografia, dai racconti che lui stesso ha fatto della propri vita, dall’infanzia che ha vissuto e che lo ha influenzato. E’ un modo di approcciare la psicoterapia. In ogni incontro sono previsti, inoltre, anche intervalli di canzoni dell’autore trattato interpretate da me e Le Ferite”.

La locandina dell'incontro in programma il 29 novembre

La locandina dell’incontro in programma il 29 novembre

Musica e parole anche per l’evento del 29 su De Gregori?
“Sì. Un seminario intervallato da esecuzioni di voce, piano elettrico e chitarra. Ma stavolta sarà diverso rispetto a Califano, perché De Gregori parla poco di sé, della sua vita si conosce meno, quindi ho pensato di analizzare sogni, simboli e archetipi presenti nella sua produzione musicale. Cogliamo gli aspetti simbolici e archetipici del Principe e spieghiamo l’uso terapeutico delle metafore e delle figure retoriche che in lui abbondano. Questo serve a rielaborare le esperienze di chi ascolta. Dopo De Gregori seguirà Vasco Rossi il 20 dicembre, con un approccio Gestalt. Vediamo come vanno questi seminari poi più in là valuteremo altre iniziative”.

Policy per la pubblicazione dei commenti

Per pubblicare il commenti bisogna registrarsi al portale. La registrazione può avvenire attraverso i tuoi account social, senza dover quindi inserire ogni volta login e password o attraverso il sistema di commenti Disqus.
Se incontrate problemi nella registrazione scriveteci webmaster@viterbopost.it

Pubblica un commento

Per commentare gli articoli, effettua il login attraverso uno dei tuoi profili social
Portale realizzato da