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Ora anche Valentano ha il suo teatro

Si chiama "Il Mascherone" e ospita novanta persone. Primo spettacolo il 5 dicembre

La locandina che annuncia l'apertura

La locandina che annuncia l’apertura

In tempi di tagli, sforbiciate, cravatte strette e chi più ne ha più ne metta, una notizia di questo tipo non può che essere accolta con entusiasmo.
Contrariamente a come procede la marcia generale infatti (su scala nazionale quanto provinciale), a Valentano hanno deciso di provarci: il cinque dicembre, in piazza della Vittoria, verrà inaugurato il nuovo “Teatro il Mascherone”.
Primo spettacolo, un varierà comico intitolato “Però mi vuole bene”.
Ma andiamo a vedere di cosa si tratta e come ci si è arrivati. Il teatro nasce da una collaborazione tra la locale compagnia “La Piazzetta” e due attori professionisti: Gianni Pontillo e Deborah Caroscioli.
Trattasi di una struttura indipendente, capace di contenere novanta persone. In sostanza, è stata allestita una delle sale parrocchiali della chiesa di San Giovanni Evangelista. Grazie ad una fruttuosa stretta di mano tra il parroco don Eugenio, ed il sindaco Franco Pacchiarelli. Proprio per questo l’area sarà destinata anche ad altre attività, seppur il teatro (logico) avrà predominanza.

Il programma della stagione

Il programma della stagione

“L’evento è eccezionale – spiegano gli ideatori – perché da anni la comunità di Valentano desiderava uno spazio teatrale, vista la presenza sul territorio non solo di una compagnia di lunga data, ma anche di numerose associazioni artistiche e musicali”. Determinanti, comunque, sono state le figure dei due attori di cui sopra. Romani di nascita, ma ormai valentanesi di adozione. “Con Valentano è stato amore a prima vista – spiega Deborah Caroscioli – abbiamo colto la bellezza di questo territorio ed il genuino entusiasmo della popolazione locale. E abbiamo voluto realizzare questo sogno”.
Che è partito la scorsa estate, con la messa in scena di “Micragna e nobbirtà”, che ha subito colpito il pubblico ed ha fatto pensare in grande la coppia.
Per quanto riguarda il canovaccio, infine, si spazierà dal varietà alla commedia, da Pirandello a Mary Poppins, col desiderio di coinvolgere tutte le fasce d’età possibili. In bocca al lupo.

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