18042024Headline:

Tutto (o quasi) quello che c’è da sapere

Cronaca, sport, cultura, eventi, politica, economia e altro ancora...

CRONACA
Le previsioni meteo fino al 29 novembre: inverno in arrivo

Previsioni-MeteoFino al week end l’alta pressione sub-tropicale ha dominato l’Italia, poi il fronte atlantico con le sue perturbazioni ha rotto quello africano e così sono arrivate le piogge, la neve sulle Alpi e le temperature quasi invernali. Vediamo allora cosa ci dicono le previsioni per la settimana entrante.

PREVISIONI dal 22 al 29 novembre 2015

Ci siamo, spazzata via l’alta pressione africana, correnti umide atlantiche e più fredde provenienti dalla Norvegia entreranno prepotentemente nel Mediterraneo. Per cui le temperature scenderanno notevolmente avvicinandosi a valori più invernali che autunnali. La neve, finalmente, imbiancherà le Alpi e l’Appennino centro settentrionale. Si temono nubifragi al centro e al sud a causa di un vortice depressionario che potrà collocarsi tra il Lazio e la Sicilia. I mari saranno quasi tutti da mossi ad agitati.

Oggi Dopo un brevissima tregua domenicale il tempo peggiora cominciando dal settore nord occidentale e poi nell’arco della giornata fino alle regioni tirreniche centrali. La neve al nord è prevista a partire dai 400 metri. Vento forte sulle coste tirreniche e mari da mossi ad agitati. In serata un leggero miglioramento. Le temperature scenderanno sui valori stagionali.

Domani Tra la Campania e la Sicilia si prevede un vortice di bassa pressione che porterà piogge abbondanti, più intense tra la Calabria e la Sicilia. Possibili nubifragi sulla Sicilia orientale. Maltempo generale al Centro-Sud. Piogge sul versante medio Adriatico ed anche su quello Tirrenico. Nevica su tutta la dorsale appenninica da 1200 in poi. I mari sempre mossi o agitati.

Mercoledì Continua il maltempo ad imperversare al Sud, ma nell’arco della giornata potrebbe estendersi anche sulle regioni centrali. Si temono forti precipitazioni sul basso Lazio e sulla Campania. Al nord sul settore occidentale la neve è prevista già a partire dai 300 metri. Anche sull’Appennino la neve potrebbe interessare i rilievi a partire da 600 metri.

Giovedì Il vortice depressionario si rinforza e continua a flagellare le regioni centro meridionali, con piogge violente e nubifragi. I mari da molto mossi ad agitati con serie difficoltà di collegamento con le isole minori. Al nord invece prevarrà il variabile e in alcuni casi il sereno.

ATTENDIBILITA AL 70%

Venerdì Il  maltempo inizia a spostarsi verso la Grecia apportando ancora forti piogge sulle regioni del medio e basso Adriatico, con possibili locali allagamenti. Neve collinare sul  versante Adriatico dell’Appennino dalle Marche alla Puglia. Mari generalmente agitati . Una forte tramontana interesserà gran parte della penisola. Le temperature più su livelli invernali che autunnali.

Week end Fino a sabato ancora maltempo diffuso in mattinata soprattutto al centro e al sud, ma in serata la situazione inizierà a migliorare. Domenica, infatti, su gran parte dell’Italia dovrebbe tornale il variabile e il sereno. Le temperature prettamente autunnali e i mari ancora in parte mossi.

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La necessità di dearsenificare l’acqua nel Viterbesearsenico-acqua-avvelenata

Su iniziativa dell’Ordine dei medici di Viterbo e delle sezioni viterbesi della Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) e dell’Associazione italiana medici per l’ambiente – Isde (International Society of Doctors for the Environment – Italia ), incontro sul tema “Indagini di popolazione sull’uso dell’acqua e sulle abitudini alimentari in  relazione all’inquinamento da arsenico nelle acque  e monitoraggio dello stato di salute della popolazione nell’area del Viterbese” . La dottoressa Antonella Litta, referente dell’Associazione italiana medici per l’ambiente – Isde, ha esposto i dati di malattia e mortalità relativi alla popolazione della regione Lazio evidenziando la necessità di ridurre l’esposizione a fattori inquinanti e tra questi anche l’arsenico come prima e vera misura di prevenzione e tutela della salute, in particolare della salute dei bambini. Le  dottoresse Paola Michelozzi e Daniela D’Ippoliti  del  Dipartimento di Epidemiologia – Ssr (Servizio sanitario regionale) del Lazio – U.O.C. Epidemiologia Ambientale,  hanno presentato e commentato i risultati dello  studio ” Valutazione epidemiologica degli effetti sulla salute in relazione alla contaminazione da arsenico nelle acque potabili: studio di coorte nella popolazione residente nella provincia di Viterbo, 1990-2010″ e  hanno illustrato lo stato di avanzamento e le criticità attuali della terza fase della ricerca “Valutazione epidemiologica degli effetti sulla salute dell’esposizione ad arsenico nei comuni del Lazio” che coinvolge un campione di circa 1500 soggetti residenti in alcuni comuni della provincia di Viterbo e in alcune aree del Comune di Roma. Dopo i risultati degli studi precedenti che hanno osservato un elevato gradiente di rischio per le persone al crescere del livello di esposizione all’arsenico nelle acque- in termini di eccesso di mortalità per il tumore del polmone, le malattie del sistema circolatorio, le malattie respiratorie e il diabete – la terza fase dello studio si pone come obiettivo quello di indagare anche il tipo di acqua bevuta (da pozzo e/o da rete), le abitudini alimentari (uso di prodotti locali, consumo di pesce etc.), i rischi occupazionali, e gli stili di vita al fine di soppesare  anche eventuali fattori di rischio confondenti. Da questo incontro anche un  rinnovato appello affinché si attuino interventi rapidi e risolutivi per la completa dearsenificazione delle acque ad uso potabile in quei comuni della provincia di Viterbo che continuano a presentare valori  fuorilegge di arsenico ma anche di  fluoro. Sottolineata e ribadita anche la necessità di una maggiore frequenza dei controlli circa la qualità delle acque erogate ad uso umano e l’urgenza di studi di monitoraggio dello stato di salute delle persone e in particolare dei bambini per patologie correlabili anche all’esposizione all’arsenico, attraverso progetti di prevenzione che prevedano l’esecuzione di visite ed esami mirati, totalmente gratuiti e che possano almeno in parte “risarcire” a livello sanitario l’esposizione ultradecennale all’arsenico generata mancato rispetto delle vigenti disposizioni di legge.

Anche Casapound celebra la Festa dell’albero

Anche quest’anno i militanti della “Foresta che avanza”, gruppo ecologista di CasaPound hanno celebrato la festa dell’albero, donando o piantando centinaia di alberi lungo tutta la penisola italiana. Accanto alle donazioni di alberi gli attivisti dell’associazione hanno affisso uno striscione con il seguente slogan:”Il nostro verde contro il vostro grigiume”. “Sono parecchi anni che celebriamo la Festa dell’albero ormai e intendiamo rendere questa ricorrenza un appuntamento fisso del nostro calendario, poiché è di vitale importanza non abbandonare le ricorrenze che si prendono cura e migliorano la nostra Nazione – spiega Alberto Mereu, responsabile della costola verde di CasaPound – La festa fu istituita circa 90 anni fa e poi, come tutto ciò che di buono si è prodotto in quell’epoca, iniziò ad essere dimenticata; noi non solo la stiamo riportando in auge, ma grazie al lavoro delle nostre comunità, cerchiamo di collaborare con le istituzioni e gli istituti scolastici; vari gruppi locali hanno, già da anni, intessuto rapporti con alcune scuole e festeggiano il 21 Novembre piantando gli alberi donati nei loro cortili. Questo è il nostro risultato migliore: educare i ragazzi al verde, alla bellezza, alla cura della Nazione”.

Il Club Lions di Viterbo ricorda i caduti di Nassiriya

Nassiriya 2015 3Nassiriya 2015 4Il 12 novembre rappresenta per l’Italia una data nera perché ricorda il più grande attacco alle forze militati dalla fine della seconda guerra mondiale. Erano infatti le ore 10,40 di dodici anni fa, quando a Nassiriya, città irachena a maggioranza sciita, un tremendo attentato, compiuto con un camion e un’auto imbottiti di esplosivo ,si fanno esplodere all’interno di una “base militare” gestita da un contingente italiano a cui era demandato il controllo di quella regione.  Alla fine della giornata il bilancio fu di 28 morti: 12 carabinieri, 5 soldati dell’Esercito, 2 civili italiani e 9 iracheni.  Su questo fatto e nel ricordo di tutti coloro che hanno, nel nome dell’Italia, sacrificato la loro vita per affermare i principi di libertà e democrazia, il Club Lions Viterbese ha deciso quest’anno di allargare il tempo del Ricordo e la Commemorazione dei Caduti.  Presenti una folta rappresentanza di soci Lions, di Carabinieri in servizio ed in congedo, nonché due scolaresche dell’Istituto comprensivo Merlini, il presidente del Club,  Danilo Siddi, e il comandante provinciale dei Carabinieri, Mauro Conte, hanno  deposto la Corona d’alloro il cui gesto è stato ancor più onorato da un “picchetto” di militari dell’Arma in grande uniforme. I bambini delle due classi presenti hanno intonato la Canzone del Piave e, dopo la declamazione di un testo inneggiante la pace, hanno concluso sulle note dell’Inno d’Italia.

EVENTI

Violenza sulle donne, oggi la pièce ”Finchè…”

erinna spettacoloPer la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si terrà mercoledì prossimo, il centro antiviolenza Erinna organizza oggi un’iniziativa dedicata al delicato tema, purtroppo sempre più di attualità. Nella sala conferenze della Provincia in via Saffi 49, in collaborazione con Davide Ghaleb editore e MoonTheatre Mobile, alle  16 va in scena lo spettacolo teatrale ”Finchè…”, con Karin De Ponti e Eleni Maragkaki, musiche di Alessandro Lamoratta, scenografia del maestro Sergio Rando liberamente tratta da ”Finché morte non ci separi” di Francesco Olivieri, regia di Alessandro Merletti De Palo e Giovanni Caloro. La piece tratta la storia di due donne che vengono ammazzate dai loro rispettivi compagni. Una denuncia contro il femminicidio scritta da un uomo che si è messo nei panni delle vittime. L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra Erinna – Donne contro la violenza alle donne (Viterbo), Museo della città e del territorio (Sma), Città dell’altra economia (Roma), Circolo Arci Island (Perugia), con il patrocinio di Pari Opportunità Rai Milano, Assessorato alle Pari Opportunità Regione Umbria, Provincia di Viterbo, Comune di Viterbo. A seguire alle  17, sempre nella sala conferenze della Provincia, tavola rotonda dal titolo ”Violenza e Istituzioni”, condotta dalle volontarie di Erinna.

Al Cardarelli di Tarquinia c’è “ClassicaMente”Locandina cardarelli

Le sfide piacciono all’Istituto “Vincenzo Cardarelli” di Tarquinia. E così, dopo il “Certame Cardarelliano”, manifestazione internazionale tenutasi a maggio, e Decameron 2015,  prima rappresentazione teatrale con il tutto esaurito della compagnia dell’istituto, il “Cardarelli” ci riprova con “ClassicaMente”. “Questa volta a essere coinvolti sono i giovani studenti della scuola secondaria di primo grado, di Tarquinia, naturalmente, ma anche delle cittadine limitrofe (Tuscania, Montalto di Castro, Pescia Romana, Canino, Farnese, Valentano e Civitavecchia). L’obiettivo è di diffondere le idee, i valori e la cultura della mondo classico, il tutto però in modo ludico e divertente. Con un pizzico di sano agonismo. – riferiscono i docenti organizzatori – “ClassicaMente” è infatti, nella sua essenza, un concorso che si articola in tre proposte, ideato dalla professoressa Tiziana Civitelli. Agli studenti della classe terza si rivolge il piccolo certamen di lingua Latina, “Latino, Antico Amico”. Non si richiede abilità nella traduzione, ma piuttosto competenza nell’uso dell’italiano, intuizione e creatività. Durante la gara, curata dalla professoressa Silvia Elisei, ai candidati si richiederà d’interpretare un testo facile in lingua latina corredato da un glossario intertestuale e infine di arricchirlo scegliendo tra un’elaborazione grafica, una breve storia ispirata dal brano tradotto, o, ancora, redigendo un finale alternativo. Gli allievi della classe prima e seconda dell’IC “Ettore Sacconi” di Tarquinia sono invece i protagonisti di due appassionanti competizioni: “Il mito illustrato” e “La gara di fotografia”, attività preparate e supervisionate dai docenti di latino, greco e storia dell’arte Gianluca Caramella e Marco Leopoldo Ubaldelli. “La premiazione finale è prevista per il 15 gennaio 2016, in occasione della Notte Bianca del liceo classico, una serata ricchissima di eventi e iniziative – concludono i docenti – Sarà dunque la cornice ideale anche per conoscere le numerose attività formative che vi si svolgono, così come caldeggiato dalle recenti Linee Guida per la Programmazione della Rete Scolastica Regionale, emanate dalla Regione Lazio, per vedere gli studenti della secondaria superiore impegnati in prima persona in letture, recitazioni, danze e manifestazioni canore”.

ECONOMIA

Digitaly Imprese, progetto per digitalizzare le piccole e micro imprese

Digitaly - Sorrenti e MelaragniNon siamo certo fermi ai nastri di partenza, ma il percorso di digitalizzazione delle micro e piccole imprese è ancora molto lungo. Il 98 per cento delle aziende con oltre 20 dipendenti possiede un sito web, ma la percentuale scende al 61 quando non si superano i 9 addetti. Un’impresa su 10 non ha ancora un computer, una su cinque non è dotata di portatile e più della metà non utilizzano tablet. C’è un gap da colmare in fretta, tanto che CNA ha invitato il governo a varare un piano straordinario per la digitalizzazione della micro e piccola impresa italiana. Intanto, l’associazione ha stretto un accordo con Amazon, gigante delle vendite online, Google, Seat Pagine Gialle e Registro.it e, con questi partner, sta tenendo iniziative in 30 territori, per contribuire a diffondere la cultura digitale nel tessuto produttivo. Digitaly Imprese – questo il nome del progetto – ha fatto tappa a Viterbo, nello Spazio Attivo dell’Incubatore ICult, che è “la piazza dell’innovazione, grazie anche all’operatività del Fab Lab”, come ha evidenziato, portando il saluto di Bic Lazio, il direttore, Giulio Curti. L’incontro, coordinato da Andrea Sorrenti, presidente territoriale di CNA Comunicazione e Terziario Avanzato – CNA Digitale, è stato introdotto da Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, e Stefania Milo, presidente nazionale di CNA Giovani Imprenditori. Sono quindi intervenuti Calogero Bruno, account manager di Amazon, collegato in videoconferenza, Michela Castellani e Roberta Piras, borsiste del progetto Google – Unioncamere “Eccellenze in digitale 2015”, Gino Silvatici per Registro.it (l’anagrafe dei domini con la targa Internet dell’Italia, con sede all’Istituto di Informatica e Telematica del Cnr di Pisa) e Davide Pierrettori per Seat PG. Questi esperti, ciascuno per l’aspetto di propria competenza, hanno illustrato le opportunità della rete e, insieme, alcune regole che è indispensabile conoscere per sfruttarne il potenziale.Digitaly 2

“Perché, se è vero che Internet rappresenta uno strumento efficace di promozione soprattutto per le aziende di dimensioni più ridotte, che realizzano prodotti originali e di alta qualità, serve però adottare numerosi accorgimenti”, hanno concordato. “Digitaly punta a realizzare un’azione di contaminazione che aiuti le piccole e piccolissime imprese a superare le difficoltà, spesso di tipo organizzativo oltre che economico, nel corretto utilizzo delle tecnologie digitali, ormai imprescindibili per chi voglia conquistare nuovi mercati e internazionalizzarsi -afferma Melaragni-. CNA, sia con i partner nazionali che con le tante imprese associate specializzate, mette a disposizione formazione e competenze: dalla strategia di web marketing all’attivazione dell’e-commerce, dallo storytelling  alla gestione dei social media”.

CULTURA

Al Caffè Letterario tutti i retroscena di zar Putin

caffè letterario cristiani_sangiulianoSi è chiusa con il botto una settimana di grandi eventi al Caffè Letterario Viterbo, il circolo che, in poco più di due mesi, si avvia a raggiungere quota cinquecento soci ed ha già saputo proporre a Viterbo eventi di portata nazionale e internazionale. Dopo la presentazione del volume e video-documentario “Oltre il lago – intreccio di vite nella Tuscia nel dramma della II Guerra Mondiale”, realizzato da Claudio Biscarini e Mario Di Sorte, e dopo il pienone per Magdi Cristiano Allam che ha presentato al foltissimo pubblico la sua ultima fatica letteraria, “Islam. Siamo in guerra”, i locali di via Garbini 59 hanno fatto registrare sabato un altro ‘tutto esaurito’ per l’incontro con il Vicedirettore del Tg1 Rai, Gennaro Sangiuliano, che ha svelato ai soci del club tanti retroscena anche inediti sulla figura di Vladimir Putin, attuale presidente della Russia e considerato l’uomo più potente del mondo dalla rivista Forbes. Nel suo libro “Putin – Vita di uno Zar”, Sangiuliano ha analizzato la grande ascesa ma anche i momenti difficili di un uomo politico che, sin dal suo insediamento al Cremlino, ha suscitato nell’opinione pubblica sentimenti contrastanti; un personaggio forte, accusato talvolta di eccessivo autoritarismo, guardato un po’ con timore e un po’ con ammirazione per il suo modo di gestire un Paese immenso, dalle mille contraddizioni e dalle mille risorse, ereditato in un momento molto difficile della sua storia e portato fuori da una crisi che sembrava potesse essere irreversibile. I recenti fatti di cronaca hanno nuovamente elevato Putin al ruolo di protagonista assoluto della scena politica internazionale, soprattutto per la sua reazione dopo l’abbattimento in Sinai di un Airbus pieno di turisti russi. Con la sua ben nota professionalità, il dott. Sangiuliano ha aiutato i soci del Caffè Letterarioa conoscere meglio il presidente russo, raccontandone la storia dai suoi difficili primi anni di vita a Leningrado, passando attraverso la sua militanza nelle fila del Kgb ed arrivando al momento in cui divenne primo ministro della Federazione Russa nel 1999 e prese il posto di Boris Eltsin come presidente della Russia nel 2000.

Alle Giornate FAI-Scuola visite al Monastero di Santa Rosa

Si sono tenute, anche a Viterbo, le Giornate FAI-Scuola dedicate in tutta Italia alle alunne e agli alunni delle scuole d’istruzione primaria e secondaria. Nel capoluogo della Tuscia, l’occasione ha offerto a varie scolaresche di Viterbo e provincia di esplorare un luogo ai più sconosciuto in quanto generalmente chiuso al pubblico: l’antico monastero di Santa Rosa. La Sezione Scuola della Delegazione FAI di Viterbo, grazie alla fondamentale e gratuita disponibilità delle Clarisse del monastero e delle guide dell’associazione “Amici di Santa Rosa”, ha coordinato una due giorni in cui a predominare è stato il diffuso entusiasmo di studenti e insegnanti letteralmente incantati dalla bellezza di un luogo sacro e segreto, di uno spazio dove la spiritualità concentrata e intensa delle monache di clausura è sembrata pure dipanarsi ed illuminarsi  attraverso  le straordinarie opere d’arte religiosa lì presenti da secoli.

POLITICA

Vitorchiano, Gemini Ciancolini pronto a candidarsiLOCANDINA CENA_2.indd

VITORCHIANO logo_rinnovamentoGemini Ciancolini, ex sindaco di Vitorchiano, torna in pista e si prepara a candidarsi per le prossime elezioni amministrazive. Venerdì prossimo, infatti, è in programma una cena (presso il ristorante Villa San Michele) organizzata dal Comitato “Rinnovamento di Vitorchiano”. “Oltre al piacevole momento conviviale – si legge in una nota – sarà  l’occasione per  conoscerci meglio, confrontarci, conversare su argomenti e necessità che riguardano il comune di Vitorchiano, nel proposito di rafforzare quel tessuto di cittadini attivi  e proseguire insieme un percorso di cambiamento che ci porterà fino alle prossime votazioni comunali”.

 

 

SPORT

Basket, la Defensor stronca Palermo

Il coach Carlo Scaramuccia

Il coach Carlo Scaramuccia

La Defensor vince una partita difficilissima al cospetto di una big del girone come Palermo e sale a quota otto punti, agganciando proprio le siciliane nella zona medio-alta della classifica. Match sempre molto equilibrato e deciso proprio nell’ultimo quarto, condizionato certamente dalla stanchezza e dalla tensione per entrambi i quintetti; nei primi tre minuti Viterbo resta a secco di punti e colleziona principalmente palle perse, Palermo fa poco meglio con un solo libero a segno e una situazione falli difficile. Entrambi i team raggiungono presto il bonus e sono decisivi i tiri liberi: Viterbo ritrova precisione soprattutto con Ciavarella, Palermo invece è imprecisa e anche in attacco spreca qualche occasione di troppo. Si arriva a 17” dalla sirena con il vantaggio minimo della Defensor (55-54). Il finale è thrilling: Viterbo sbaglia ancora dalla lunetta ma Cutrupi fa 1/2 e l’ultimo tentativo disperato di Costanza Verona non trova la retina, consegnando una preziosa e soffertissima vittoria alle ragazze gialloblù.

Defensor Viterbo – Maddalena Vision Palermo 57 – 54

Defensor: Orchi 4, Filoni 8, Yordanova 23, Riccobono ne, Ciavarella 11, Romagnoli 2, Puggioni, Flauret 3, Cutrupi 1, Viviani ne, NDiaye ne, Spirito 5. Coach: Scaramuccia.

 

Gli arbitri viterbesi a lezione da Palancaarbitri 1

“Ci vuole impegno e dedizione per crescere e raggiungere i risultati che desiderate”. E’ il monito del presidente del comitato regionale arbitri del Lazio, Luca Palanca, ai colleghi viterbesi con i quali ha avuto un’importante riunione. “I nostri arbitri si allenano presso due poli atletici – sottolinea il presidente della sezione Aia di Viterbo, Luigi Gasbarri – guidati a Viterbo da Claudio Petrella e a Orte da Alessandro Chindemi. Inoltre, facciamo formazione tecnica, con la visione di filmati e lo scambio di esperienze con i colleghi più esperti. Invito tutti a lavorare sodo per raggiungere gli obiettivi che vi siete prefissi”. Palanca esorta i giovani colleghi ad impegnarsi. “Abbiamo tanti arbitri del Lazio nelle massime categorie – ha detto Palanca – per tagliare questi traguardi occorrono impegno e dedizione. Da parte nostra dobbiamo mettervi in condizione di puntare in alto”. Il vice presidente del comitato regionale, Riccardo Tozzi, tiene una vera e propria lezione, con la proiezione di filmati, incentrata sulle procedure da effettuare prima della gara; il controllo del terreno di gioco; lo spostamento e la posizione migliore che gli arbitri devono assumere al momento del calcio d’inizio, calcio di rinvio, calcio d’angolo e calcio di punizione. Le conclusioni della riunione le ha tratte, come di consueto, il componente del consiglio nazionale dell’Aia Umberto Carbonari. “Chi non ha passione – ha detto l’autorevole esponente nazionale del sodalizio arbitrale – non può arbitrare o fare il dirigente della nostra associazione. Ringrazio questa splendida commissione regionale, che sta facendo un ottimo lavoro. Per quanto riguarda la violenza contro gli arbitri  i nostri colleghi, che da avvocati assistono gli arbitri oggetto di questo deprecabile fenomeno, mi hanno riferito che stanno arrivando le prime sentenze della magistratura e sono molto dure nei confronti di chi agisce con violenza contro i direttori di gara”.

A Grotte Santo Stefano la prima edizione dell’Urban Trail

GROTTE 2Prima edizione dell’Urban Trail Grotte Santo Stefano, organizzato dalla Polisportiva Ferentum con la collaborazione dell’Associazione Culturale Ecomuseo della Tuscia e la partecipazione di altre realtà associative grottane, il GPAL e le sezioni locali di Avis e Misericordia. La competizione ha visto la partecipazione di 65 persone, mentre altre 56 hanno preso parte alla passeggiata non agonistica.  Il percorso si è snodato attraverso vie e luoghi del paese, talvolta periferici e poco frequentati, in ogni caso rappresentativi della  storia e dell’identità grottana, come i rioni Belvedere, Macchiarella, Le Case, Il Traforo e Le Cantinacce. In diversi casi i partecipanti residenti in paese ci hanno confessato di conoscere poco o di aver quasi dimenticato alcuni angoli di Grotte Santo Stefano.

“Va sottolineata – conclude l’associazione Ecomuseo – la bellezza e la particolarità di questi luoghi: si pensi alle abitazioni ipogee scavate nel tufo. Al contempo esortare la popolazione ad averne maggiore cura, dato che, nel corso della manifestazione, è capitato più volte di imbattersi in discariche abusive, escrementi animali ed angoli del paese in stato di semi-abbandono. Basterebbe poco per rendere più bello e ordinato il nostro paese e il suo circondario: dimostrando un buon senso civico, ovvero rispettando e tutelando il luogo in cui viviamo, dimostreremmo anche un maggior rispetto per noi stessi”.

 

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