CRONACA
Cambia il direttivo dell’Avis di Tarquinia e non sono ancora disponibili i locali per ospitare il centro prelievi del sangue. Nei giorni scorsi, a seguito delle dimissioni dalla carica di presidente presentate da Francesco Amerighi, il consiglio direttivo dell’Avis di Tarquinia si è riunito e ha indicato come nuovo presidente Massimiliano Bellini. Le altre cariche sono state così distribuite: vice presidente Daniele Zampieri; segretario Antonio Pasin; tesoriere Claudio Rossi; consiglieri Francesco Amerighi, Renzo Civitella, Maria Rita Giorgolo, Maria Angela Latella e Tommaso Scapaticci. Le dimissioni di Amerighi, da molti anni alla guida dell’Avis tarquiniese, sono state provocate dalla situazione insostenibile che si è creata con la chiusura del centro prelievi presso l’ospedale di Tarquinia, una struttura gestita dall’Avis e ospitata in locali che sono stati dichiarati non più idonei a partire dal 1 luglio scorso. Da allora non sono stati assegnati altri locali all’interno dell’ospedale, stanze che se messe a disposizione verrebbero ristrutturate e messe a norma a spese dell’Avis. La forzata chiusura del centro prelievi sta causando la perdita fino ad oggi di 200 sacche di sangue e la mancata soluzione del problema crea sconcerto e delusione tra i donatori. Da qui la decisione di Amerighi di dimettersi dalla carica di presidente della sezione Avis di Tarquinia, nella speranza che questo gesto serva da stimolo per la autorità preposte alla soluzione del problema.
Viterbo Tourist Card, adesioni fino al 20 novembre
Sono passati ormai quattro anni dalla nascita della Viterbo Tourist Card, la carta turistica ideata da Archeoares che unisce in un ampio circuito varie attività commerciali del centro storico (ristoranti, locali, negozi, b&b) e agevola il turista permettendogli di usufruire di ottimi sconti e promozioni. Dicembre si avvicina e, tirando le somme di quest’anno, la Archeoares s.n.c. si dichiara più che soddisfatta per le oltre 15000 cards distribuite: “È un servizio che i turisti valutano molto positivamente, anche perché non ha alcun costo aggiuntivo essendo un omaggio che ricevono con l’acquisto del biglietto del Polo monumentale Colle del Duomo – spiega Giorgia Di Fusco, responsabile della comunicazione – Inoltre, anche i commercianti che hanno aderito sono soddisfatti dell’iniziativa: con una spesa minima di adesione (che per il 2016 ammonta a 50 euro + Iva), garantiscono alla propria attività, per un anno, l’ingresso all’interno del circuito della card, la pubblicità sul retro della mappa data in omaggio ai turisti, il caricamento di una scheda personalizzata all’interno del sito www.viterbotouristcard.blogspot.it e la vetrofania/adesivo utile al fine di segnalare ai visitatori l’adesione al circuito”. Le adesioni alla Viterbo Tourist Card 2016 resteranno aperte fino al 20 novembre. Per avere maggiori informazioni, è possibile contattare i responsabili scrivendo a viterbo.touristcard@gmail.com oppure chiamando il numero 3381336529.
Ronciglione, contributi per l’acquisto dei libri di testo
E’ stato pubblicato dal Comune di Ronciglione il bando per l’erogazione di contributi per l’acquisto dei libri di testo per l’anno scolastico 2015/2016 in favore degli alunni delle scuole medie e superiori in condizioni economiche svantaggiate con residenza anagrafica nel Comune di Ronciglione. La domanda, redatta su apposito modulo disponibile presso il Segretariato Sociale del Comune sito in Piazza Principe di Napoli 1 – I Piano, dovrà essere consegnata all’Ufficio Protocollo entro e non oltre il 27/11/2015 e dovrà essere corredata dalla documentazione necessaria: attestazione ISEE non superiore ad € 10.632,93, fattura acquisto libri di testo, copia documento identità del soggetto richiedente che firma l’istanza Per quanto attiene il requisito della residenza e della frequenza all’istituto di istruzione può essere dichiarato dal soggetto richiedente mediante rilascio di dichiarazione sostitutiva di certificazione resa ai sensi del D.P.R. 445/2000. I modelli di domanda sono altresì disponibili sul sito www.comune.ronciglione.vt.it. Le domande presentate dopo il 27 Novembre 2015 non potranno essere accolte.
Il Comune di Montalto di Castro ha firmato un importante protocollo d’intesa con i sindacati Cgil, Cisl e Uil, e i consorzi Comonsi, Imc e Cotir, per salvaguardare la rete imprenditoriale e occupazionale locale nei futuri investimenti sul territorio di Montalto di Castro. La firma è avvenuta presso la sala consiliare del Comune con il sindaco Sergio Caci e le parti interessate. L’accordo ha la finalità di creare uno strumento che rafforzi e coinvolga tutte le imprese consorziate, ciascuna per le proprie competenze, davanti a progetti imprenditoriali che verranno effettuati sul territorio, come la realizzazione del porto turistico e i relativi rapporti con Sat ed Enel. “Questo accordo – spiega il sindaco Sergio Caci – che è anche aperto a tutte le altre realtà che ne facciano richiesta, potrà essere un volano di crescita per le imprese e le maestranze locali e potrà essere utilizzato in futuro anche fuori dal territorio comunale. Abbiamo concordato di effettuare degli incontri periodici al fine di poter concertare tutte le iniziative necessarie a raggiungere l’obiettivo prefissato, che è quello di creare posti di lavoro che diano respiro alla nostra comunità”. Firmando il protocollo, i consorzi e i sindacati si sono impegnati a ricercare nel territorio comunale tutte le maestranze di nuova assunzione che si renderanno necessarie all’esecuzione dei lavori, dando priorità assoluta ai residenti del Comune di Montalto di Castro.
Al Fabrica Festival è il turno di Eduardo
Prosegue a Fabrica di Roma la stagione del Fabrica Festival che ogni domenica, da novembre ad aprile, proporrà al teatro Palarte spettacoli, teatro, musica e cabaret per tutti i gusti e per tutte le tasche. La rassegna infatti, al costo di ingresso di soli 5 euro, si propone di avvicinare alla cultura, con spettacoli di elevato livello, quante più persone possibili, com’è nelle intenzioni dell’amministrazione comunale. Il cartellone in programma, elaborato con la direzione artistica di Carlo Ciaffardini e con la collaborazione dell’ufficio alla cultura del comune di Fabrica, nelle persone di Giorgio Cimarra, Doriano Pedica, Livia Agnelli e della Proloco guidata da Marco Filacchione prosegue, domenica 15 novembre, con un classico della commedia napoletana “Il sindaco del rione Sanità” una commedia in tre atti scritta da Eduardo De Filippo, inserita dall’autore nella raccolta “Cantata dei giorni dispari”. L’opera, che sarà portata in scena dalla Compagnia Incontri di Portici, è stata scritta e rappresentata nel 1960, ed è una produzione che lo stesso Eduardo amava definire “simbolica e non realistica”, una commedia che “affonda le proprie radici nella realtà, ma poi si sgancia da essa, si divinizza, per dare una precisa indicazione alla giustizia”, perché “Don Antonio è qualcosa di assai diverso da quel capo camorra che all’inizio sembrerebbe che fosse: egli è un visionario che cerca di ristabilire nel mondo un ordine andato fuori sesto”.
CULTURA
Tuscania ricorda Pertini, “il presidente più amato dagli italiani”
Alla presenza di diverse classi delle medie, del liceo e del professionale, presso la Sala delle Conferenze della Biblioteca di Tuscania (Ex Tempio Santa Croce) è stato presentato il libro “Il Viaggio. Sandro Pertini fra i giovani e il popolo” scritto dal professor Enrico Cuccodoro, docente di Diritto Costituzionale Unisalento. “Per noi è scontato pensare autonomamente – dichiara il sindaco Bartolacci rivolgendosi agli studenti all’interno del suo lungo discorso di ricordo dell’ex presidente – ma se oggi esiste questa libertà lo dobbiamo a Pertini e a uomini come lui che si sono sacrificati e hanno combattuto per questo ideale. La lezione di oggi aiuterà a tornare indietro per capire un personaggio che ha fatto la storia e al quale il nostro paese è particolarmente legato per il sostegno morale e concreto che ci ha dato durante il terremoto del1971”. Enrico Cuccodoro infatti, oltre a raccontare diversi aneddoti curiosi e storie della vita dell’ex presidente, spiega le motivazioni che l’hanno spinto a passare proprio da Tuscania. “Ai tempi del terremoto ero ancora studente – dichiara il docente – a Roma sono partite diverse azioni di solidarietà, anche nella mia scuola decidemmo di fare una mostra, ma nonostante l’esposizione fosse ben riuscita, nasceva il problema di dare visibilità a quest’evento. Quindi, con la noncuranza data dalla mia giovane età, chiamai la Camera dei Deputati della quale all’epoca Pertini era presidente e chiesi di parlare con lui, me lo passarono e gli domandai di visitare la mostra che avevamo dedicato a Tuscania. ‘Vengo senz’altro’, rispose. A scuola mi credevano pazzo quando raccontai queste parole, ma poco dopo si presentò l’auto blu senza scorta e Pertini con la sua pipa in bocca si mescolò tra noi ragazzi, guardò con attenzione le nostre opere e poi ci invitò alla Camera”.
Questo ricordo personale di Sandro Pertini che il professor Cuccodoro ha voluto condividere con gli studenti tuscanesi di oggi per introdurre un libro pieno di tante altri racconti di “straordinaria semplicità”, è una metafora perfetta dell’incredibile vissuto di quello che, non a caso, è stato “il presidente più amato dagli italiani”. Un gigante che, con la forza dei suoi ideali, ha percorso per intero il complicato secolo appena trascorso. Un uomo che si è confrontato con tutti i grandi del recente passato: papi, filosofi, artisti e dittatori e che con le sue azioni ha inciso un segno indelebile nella storia, ma che è ricordato con affetto dalla gente comune proprio per la forza dei suoi gesti più apparentemente “banali”, come quello di rispondere alle richieste di uno dei tanti ragazzi qualsiasi che hanno avuto “la normale irriverenza” di fargli una telefonata.
TEMPO LIBERO
Il travolgente ritmo della pizzica
Tutto il calore del Salento nella palestra ex don Alceste Grandori, dove l’Associazione Special Training di Viterbo ha proposto un interessante stage di Pizzica Pizzica, ballo della tradizione pugliese, diventato famoso in tutto il mondo grazie alla famosa Notte della Taranta. E’ stata Franca Tarantino, psicoterapeuta, danza-movimento e studiosa di danze tradizionali a guidare i numerosi partecipanti al corso alla scoperta di questa danza che si presta ad innumerevoli interpretazioni cariche di grande emotività, fino ad arrivare nelle sue espressioni più alte a momenti di grande impegno fisico ed atletismo. Uomo, donna, corteggiamento, creatività, competizione, bambino, emozione, calma, piedi, euforia, cerchio, postura, bellezza, anziano, femminilità, forza, sguardi, virilità, cerchio, apprendimento, parole che guidano alla comprensione di questo ballo carico di grande espressività e simbolismo. Il tutto accompagnato da delicate e travolgenti pizziche salentine nelle quali il tamburello scandisce il ritmo esecutivo e suggerisce innumerevoli varianti esecutive. Più che soddisfatte del successo dell’iniziativa le organizzatrici Linda Misuraca e Rossella Lodesani, che hanno negli ultimi anni lanciato vari progetti incentrati sulla Pizzica e sul Tamburello e che prossimamente proporranno a Viterbo una serata musicale incentrata sul “Salento”, il secondo Corso di Pizzica Pizzica ed altre danze popolari, ancora con Franca Tarantino. Info: 3343185230 e 3334615940