Locazioni, ecco i canoni nella Tuscia

Stabile il mercato degli affitti nella Tuscia

Avete bisogno di affittare un appartamento a Viterbo e non avete idea di quali siano i prezzi? Cioè volete rendervi conto a priori se quanto vi chiedono rientra nelle logiche di mercato? Niente paura: ci pensa Viterbopost. Che non è improvvisamente diventato un’agenzia immobiliare, ma si presta volentieri a fornire alcuni dati, approfittando di quelli forniti da Tecnocasa che conosce assai bene questo mestiere. Innanzitutto, una notizia: nel primo semestre 2015, i canoni di locazione a Viterbo e provincia non hanno subito alcun tipo di variazione rispetto ai sei mesi precedenti. I prezzi, insomma, sono rimasti stabili. Il che non significa che non ci sono stati qua e là aumenti o diminuzioni, ma la media dà esattamente zero.

Meglio scendere in qualche particolare. Nel capoluogo della Tuscia per un monolocale nel centro storico si spendono 280 euro al mese, che salgono a 320 per un bilocale e a 380 per un tricolocale. Si spende di più in zona Via Garbini: 290, 360 e 415, rispettivamente; in zona Cappuccini, invece, le quotazioni sono 280, 380 e 430. Per risparmiare qualcosa, bisogna spostarsi verso Bagnaia – Vitorchiano dove si registrano i seguenti prezzi mensili: 200 (monolocale), 250 (bilocale) e 300 (trilocale).

Costi mediamente più bassi in provincia, ma con qualche eccezione. Per esempio, a Monterosi (che paga la vicinanza con Roma) in centro si devono pagare 300 euro per un monolocale, 350 per due stanze e 450 per il classico tre vani e accessori (che scendono a 400 per le zone periferiche). Somme elevate anche a Orte e Orte Scalo dove bisogna spendere 350, 400 e 500 euro, rispettivamente. Prezzi decisamente più bassi a Bassano in Teverina (150, 200 e 250), a Bomarzo in zona periferica (150, 230, 270) e a Cellere (150, 200, 250).

Da tenere in considerazione le quotazioni di Capodimonte dove, nonostante, la splendida vista sul lago di Bolsena non si spende poi molto: 200, 250 e 350 nel centro storico; 180, 250 e 350 nelle aree più decentrate. Come pure a Marta (stessa posizione nobile sulle sponde del lago): 180, 250, 300; mentre a Montefiascone si spende qualcosa in più: 200, 250, 300 nel centro storico (150, 200, 250 in periferia). A Canino prezzi stabili nelle varie zone: 200, 220-250, 300. Anche a Caprarola si può spendere bene: 200, 250 e 300 per le tre tipologie prese in considerazione. Simili le richieste nella vicina Fabrica di Roma: 180, 200, 300. Più care le abitazioni a Capranica dove si parte da 200 per il monolocale arrivando a 250 per il bilocale e 350 per il trilocale; con quotazioni stranamente più alte per la periferia: 250, 325 e 425. Un’occhiata, infine, anche al litorale. A Tarquinia si passa ai 250, 350 e 450 del centro ai 200, 300 e 400 della periferia.

Prezzi elevati soprattutto a Viterbo, Orte e Monterosi

Da tener presente che sui prezzi hanno un’influenza notevole le rifinitura e il grado di conservazione dell’immobile. Comunque, per ogni tipo di informazione ecco la mappa dettagliata della Tuscia (rciordando che S sta per semicentro, C per centro e P per periferia).