23042024Headline:

Quei vip travolti da un insolito Capodanno

Viaggio surreale tra cenoni e cotechini di personaggi più o meno noti del viterbese

Viterbopost in questi ultimi giorni ha chiesto ai suoi lettori (vip, presunti vip, vari ed eventuali) come avrebbero trascorso il loro Capodanno. Dalle risposte pervenute in redazione si deduce un dato comune: tolti pochissimi, gli altri sono tutti dei tirchi (pardon, tradizionalisti). Poiché rimarranno a casa per il classico cenone.
Di seguito proponiamo quindi la loro improbabile (e fiabesca, e rigorosamente “alfabetica”) serata. Augurandogli, e augurandovi, un felice 2016. Buone cose, gente.

Alvaro Ricci nella sua Pensilina, con Leo Michelini

Alvaro Ricci nella sua Pensilina, con Leo Michelini

Alvaro Ricci L’assessore Corsaro è il primo (in ordine alfabetico) a non rispondere a Viterbopost. Da fonti certe (e anonime) siamo però venuti a sapere che passa la serata dentro la nuova Pensilina, l’ha presa in gestione. Al Bar-Ricci si vendono panini con la porchetta e vino rosso ad un prezzo Plus.

Andrea De Simone Il direttore di Confartigianato festeggia con venti amici lungo il centro storico di Viterbo. Svaligiando negozi chiusi, ai quali sottrae prodotti a marchio Tuscia Viterbese, da rivendere a ribasso al mercato cinese.

Andrea Baffo La mente di Caffeina resta “a casa con la mia compagna, trasgressivamente noi due”. Quel “trasgressivamente” avrà nulla a che vedere col famigerato calcinculo?

Il Cacio, Simone Gamberi, canta a panza piena

Il Cacio, Simone Gamberi, canta a panza piena

Cacio (Il) L’eclettico artista grottano si appresta al famigerato cenone di Attigliano. Con lui altri musicisti che poi suoneranno, poiché trovati senza un euro e pronti a scappare prima del conto.

Carlo Zucchetti L’uomo dei vini, col cappello ma senza ombrello, saluta l’anno nuovo all’Umbria jazz winter. Cena al ristorante Trippini di Civitella del Lago. E dopo aver letto il menù… sticazzi del concerto.

Chiara Frontini La signorina opponente si riunisce con gli amici, per un anno “si spera migliore”. A mezzanotte tombola. A seguire emendamenti a valanga, fino al mattino, ballando e facendo il trenino.

Daniele Camilli Il giornalista ha due papabili rotte. Entrambe rilassanti: convento disperso nelle colline toscane, o la morigerata Amsterdam. Si decide alle 21. Ma comunque vada sarà un Capodanno della madonna.

Il consigliere regionale Daniele Sabatini, reclama il torrone

Il consigliere regionale Daniele Sabatini, reclama il torrone

Daniele Sabatini Il volto Ncd (per ora) se ne rimane “semplicemente in famiglia”. Purché però non sia una famiglia (demo)cristiana. Di questi tempi…

Domenico Merlani Anche il presidente della Camera (di Commercio) non ci ha risposto. Ma uno che va in conferenza stampa la mattina del 31 di sicuro ha altri cacchi a cui pensare.

Filippo Rossi Il papà di Caffeina saluta tutti e tira al parco divertimenti MagicLand. Che almeno lì hanno montato sia la ruota panoramica (moderata) che la pista di pattinaggio (riformista).

Flavia Ludovisi La collega giornalista del News24 rimane “a cena a casa, al 90%. Poi però c’è qualcosa al Magna Magna”. Sì, il 10%.

Francesco Bigiotti, per ora ha solo l'acqua sul tavolo

Francesco Bigiotti, per ora ha solo l’acqua sul tavolo

Francesco Bigiotti Il sindaco di Bagnoregio resta “a casa con alcuni amici”. Duecento, per la precisione. Più quattro autisti. Ossia, il totale dei turisti e dei bus rimasti bloccati a Civita.

Francesco Corsi Il giornalista et libero pensatore canepinese, come sempre, decide cosa fare non prima delle 19. Quindi, donne, tenetevi libere e pronte a spostamenti improvvisi.

Francesco Mecorio L’insegnante-cervello-in-fuga giura: “Alle 10 a letto”. Sì, ma di mattina e a Seul (dove vive e lavora).

Gianluca Angelelli Il sindaco di Civita Castellana è “A casa. Co du fiji piccoli do voi annà?”. E come datte torto, Angelé.

Giulio Marini L’ex primo cittadino del capoluogo si rende conto, proprio oggi, di avere una dimora graziosa e ospitale. Queste le sue parole: “Sto a casa, che non è male!”. Meglio tardi che mai, Bandolero.

Italo Leali, sold out nel salotto degli amici

Italo Leali, sold out nel salotto degli amici

Italo Leali Il direttore del Tuscia in jazz, del Festival internazionale del jazz, del Tuscia gospel festival e del Cubo festival, “sta a casa di amici con compagna e figlia”. Tra le 19 e le 23 dovrebbe inoltre diventare direttore del cotechino.

Leonardo Michelini Pure il sindaco non ha dato notizie certe. E le malelingue dicono che stia lavorando… a casa Fioroni manca un aiuto per il catering.

Lucio Matteucci Il patron di Viterbo civica permane “a casa, con la mamma, la cagnolina Pluta e i micioni Sorcio e Romeo. Sorcio lo ha battezzato Alfonso Antoniozzi”. Tutte balle. Dalla Questura ci dicono che Lucio il civico girerà per la città fino all’alba. Ramazzando i pavimenti al termine di ogni festa e rivalorizzando qualsiasi party caduto in disgrazia.

Luigi Buzzi Per l’uomo di destra moderna o l’uomo moderno di destra “Capodanno casalingo. E dopo mezzanotte si vedrà”. Ammesso che non ci sia nebbia.

Luisa Ciambella Messaggio criptico ed enigmatico, quello della vice sindaco: “Tra amici, auguri”. Ok, ma non con tutto questo entusiasmo, signora Merkel.

Maria Rita de Alexadris La delegata al benessere degli animali non si smentisce mai: “Da me o dal cognato, con tre cuccioli”. Così il giorno appresso non si potrà dire che non c’era un cane.

Massimiliano Capo, aveva ospiti, così si è fatto la barba e i peli del petto

Massimiliano Capo, aveva ospiti, così si è fatto la barba e i peli del petto

Massimiliano Capo Il volto (anzi la barba) di Medioera, si tuffa in un menù tecnologico. “Cena con familiari e amici, poi MagnaMagna per dj set Panzer”. Ma la tecnologia dó sta?

Maurizio Donsanti Metà uomo Asl, metà uomo Caffeina, metà uomo-radio (sì, ha tre metà). Cosa farà mai? “A casa, spiaggiato sul divano”. C’è pure una metà pigramente romantica. Beata quella donna.

Paolo Bianchini Politico e ristoratore, dove collocarlo? “Lavoro il 31 e l’1, come sempre. In quel posto tra via Cavour, Corso Italia e via Mazzini”. Al ristorante, gente. Cosa avevate pensato?

Riccardo Valentini Premio Nobel e uomo simbolo (locale) in Regione. “A casa, con pochi amici”. Tipo Al Gore, James Bond, Sbirulino e Wiston Churchill. Tutti intenti a decidere le sorti dell’umanità.

Sergio Insogna e il suo miglior modo di sorridere

Sergio Insogna e il suo miglior modo di sorridere

Sergio Insogna Il consigliere coi baffi annuncia: “un brindisi coi famigliari, il miglior modo per chiudere un anno e riaprirlo un altro, si spera nel miglior modo”. Insomma, ovunque purché ci sia il miglior modo di mezzo.

Silvia Blasi La consigliera regionale pentastellata passa la serata “davanti ad un camino, con famigliari e amici”. Il camino è stato scelto in rete, dopo un sondaggio del Movimento. Attualmente si sta votando anche in quale casa costruirlo. Poi si passerà al progetto e alla gara d’appalto. Brindisi previsto nel 2054.

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