Fabio Marcante, neo papà della piccola Zoe
Non c’è pausa, non c’è sosta. La serie B di basket, al contrario di quanto accade nel massimo campionato di calcio, gioca sempre nel periodo delle festività natalizie e di fine anno. Si va in campo oggi, domenica prossima e anche il giorno della Befana, prima di uno stop motivato solo dalla necessità di giocare la Coppa Italia e All Star Game di categoria. La Terra di Tuscia inizia il ciclo con l’odierno impegno interno contro Scafati, poi la trasferta a Napoli e infine nuovo match casalingo contro Isernia per l’inizio del girone di ritorno.
Non è il caso di avventurarsi in tabelle di marcia o previsioni a lunga scadenza, meglio soffermarsi sull’attualità e dunque sul confronto al PalaMalè contro la Cesarano Scafati, compagine che ha gli stessi punti in classifica e dunque di pari categoria e di valore simile. Con tutto il rispetto, niente a che vedere con le corazzate affrontate nelle ultime settimane: Eurobasket e Palermo che si muovono su livelli non alla portata (salvo particolarissime congiunzioni astrali) della masnada viterbese. La Stella Azzurra arriva da una striscia negativa di tre sconfitte (alle due già citate va aggiunta quella di Catanzaro, su un parquet dove con un pizzico di attenzione in più si poteva invece passare all’incasso…): non era mai accaduto quest’anno e dunque la tabella va immediatamente aggiornata. Meglio togliersi subito dalla testa che si tratti di confronto agevole: non è così. E’ invece partita tosta, tra due squadre che si equivalgono e che quindi sarà decisa, molto probabilmente, dai particolari, dalla gestione saggia dei momenti difficili e dalla capacità di approfittare al massimo di quelli favorevoli. Componenti essenziali unite dal solito comune denominatore: intensità e aggressività, difesa e ritmo alto. E magari è anche auspicabile una fase offensiva più consistente, soprattutto da parte di giocatori che in questi ultime settimane non si sono espressi al meglio delle loro ampie possibilità. Intanto, va recuperato Marcante, bloccato domenica scorsa da un doloroso fastidio ad un dito: c’è da festeggiare l’arrivo di Zoe (la prima figlia di Fabio) e l’occasione è propizia per farlo davanti al pubblico di casa. Come pure sarà importante ritrovare la verve realizzativa di Marsili, oltre che le conferme di Peroni, Mathlouthi e Rovere, tra i più positivi nell’impegno di una settimana fa. Scafati è un ottimo team che ha nel play Di Capua, nelle guardie Carrichiello e Petrucci, nell’ala Sergio e nel lungo Mlinar i suoi migliori elementi: è un impegno che va preso con le molle e con la massima concentrazione. Magari anche con un appoggio più convinto e sonoro da parte del pubblico.
