29032024Headline:

Tutti alla Pulcella. Ma proprio tutti

Abbattute le barriere architettoniche in una delle tombe etrusche più importanti

Tomba della Pulcella

Tomba della Pulcella

Ok che la necropoli in questione è quella del Calvario, ma a tutto c’è un limite. E finalmente se ne è accorta anche la Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria. Procediamo comunque step by step, come direbbero a Bomarzo. Spiegando la faccenda dagli albori.
Tarquinia, terra di mare e di storia. Giù alla necropoli del Calvario (appunto), e a seguito di una serie infinta di richieste, attraverso uno speciale finanziamento si è riusciti ad abbattere le barriere architettoniche. Oggi come oggi, nell’anno del Signore 2015, qualsiasi essere umano può visitare la tomba della Pulcella.
“L’accessibilità delle tombe dipinte è stata da sempre legata alla difficoltà di entrare all’interno della camera funeraria – spiegano dal litorale – collegata all’esterno con stretti corridoi (dromoi) dotati di ripide scale, inaccessibili ai visitatori con difficoltà motoria”.
Grazie al suddetto novello progetto invece, il percorso di entrata è stato addolcito, ora l’inclinazione non supera l’8%. E così la Pulcella, che tra l’altro è l’unico ipogeo dipinto della necropoli dei Monterozzi, può vantare un corridoio (dromos) di accesso quasi in piano.
E se non bastasse, all’inizio di quest’ultimo, sotto una nuova copertura a protezione dal sole, è stata collocata una postazione multisensoriale, con un pannello a leggìo con informazioni sulla tomba stessa, ausilii per non udenti con linguaggio Lis e supporto audio per non vedenti.

Il classico castorino di accesso alle tombe

Il classico castorino di accesso alle tombe

Le persone con disabilità, infine, potranno godere del luogo nel modo più autonomo possibile anche grazie ad un’adeguata segnaletica ed a un andamento regolare della viabilità per un sicuro orientamento lungo il percorso. “Sono presenti pianerottoli che consentono la sosta momentanea o il cambio di direzione – sempre la direzione – nonché un corrimano facilmente afferrabile sia per i bambini che per gli adulti”.
Tramite la nuova accessibilità della Tomba della Pulcella sarà possibile a tutti entrare nelle viscere della terra ed apprezzare la grande suggestione della visita dal vero di un importante ipogeo dipinto della necropoli dei Monterozzi, che – inserita tra i siti Unesco patrimonio dell’Umanità – è stata definita il primo capitolo della storia della pittura in Italia.

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