“Una manovra che garantisce quasi un miliardo di risorse aggiuntive all’agricoltura con il rispetto degli impegni assunti per il taglio delle tasse a chi vive di agricoltura che viene esentato dal pagamento dell’Imu e dell’Irap, come avevano annunciato il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina all’incontro con i trentamila della Coldiretti il 15 settembre nella giornata dell’agricoltura italiana all’Expo”. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo in riferimento agli effetti dell’approvazione della legge di stabilità 2016, sottolineando che “con il provvedimento l’agricoltura torna ad essere centrale nella manovra del Governo”.
“La cancellazione di due tasse impegnative – dichiara il presidente di Coldiretti Viterbo Mauro Pacifici – è una grande conquista: significa che il nostro lavoro ha avuto il giusto riconoscimento”.
Dall’azzeramento dell’Irap alla cancellazione dell’Imu per i coltivatori diretti e per gli imprenditori agricoli professionali sia nei terreni in pianura che nelle aree montane, dove è stata tolta a tutti, ma anche l’aumento della compensazione Iva sulle carni bovine e suine (passando rispettivamente a 7,7 per cento e all’8 per cento) che vale 20 milioni di euro e l’incremento delle percentuali di compensazione Iva per i prodotti lattiero caseari all’8,80 al 10 per cento nonché i fondi stanziati per il piano olivicolo e quelli per il finanziamento delle assicurazioni contro le calamitá con un budget di 140 milioni in due anni. “La riduzione degli oneri fiscali consente alle imprese agricole professionali – continua Moncalvo – di recuperare risorse per gli investimenti finalizzati all’innovazione e alla crescita dell’occupazione in un settore particolarmente dinamico come l’agroalimentare made in Italy. Per la prima volta, dopo anni di sacrifici per l’agricoltura (dalle modifiche alle disposizioni Imu alla forte diminuzione delle assegnazioni di gasolio agevolato) vengono assegnate risorse finanziarie e soprattutto ridotto il carico impositivo sul settore con un riconoscimento concreto del ruolo dell’agricoltura e del cibo made in Italy per il futuro del Paese”.
“Finalmente il Governo si è reso conto della situazione – conclude il direttore di Coldiretti Viterbo Ermanno Mazzetti -. Siamo soddisfatti di questi interventi che danno il giusto risalto all’agricoltura nel nostro Paese”.