I saldi sono appena cominciati, ma i furbi non mancano. Come sempre del resto quando si tratta di vendite promozio0nali e a prezzo scontato. A lanciare l’allarme è la Federconsuimatori: “I saldi sono appena partiti, almeno ufficialmente, ma già ci giungono le prime segnalazioni – sottolinea Pietro Vacca -. Parliamo dei cosiddetti ‘saldi finti’, ovvero di quei casi in cui i prezzi vengono aumentati in occasione della stagione degli sconti. Il risultato è che lo stesso prodotto che prima costava una certa cifra, a saldo costa più o meno la stessa perché il cartellino è stato rivisto all’insù”.
Vacca sottolinea che ci sono già “alcune segnalazioni che riguardano merce in vendita in negozi di Viterbo e che ha subito questo trattamento”.
“Facciamo quindi appello ai commercianti – aggiunge il responsabile di Federconsumatori – affinché episodi simili non si ripetano: ritoccare i prezzi originali è una truffa. E chiediamo ai cittadini di stare ben attenti e segnalare ogni eventuale abuso alle autorità competenti, Guardia di Finanza in primis”.
“Quella che ci è stata segnalata, al momento in casi per fortuna sporadici – conclude Pietro Vacca – è una condotta riprovevole e scorretta perché i commercianti che dal primo giorno di saldi hanno aumentato i prezzi base sui quali applicare lo sconto, hanno di fatto raggirato gli ignari clienti che acquistano in buona fede, ritenendo di concludere un buon affare, ma che invece vengono tratti in inganno in maniera subdola”.