18042024Headline:

Terme libere, Viterbo spopola in Italia

Masse di San Sisto, Bagnaccio, Bullicame e Piscine Carletti: 4 siti segnalati sulla guida

Le Piscine Carletti

Le Piscine Carletti

Quattro segnalazioni su 14 siti complessivi. Che non è poco per un capoluogo medio-piccolo come Viterbo. Il significativo risultato è stato ottenuto nel settore delle terme libere, analizzato attraverso una ricerca dal sito internazionale di ricerca viaggi e voli low cost momodo.it che a questo particolare segmento del termalismo ha dedicato appunto una guida, con l’obiettivo di dar loro visibilità. E l’elenco cita 14 location, delle quali – come detto – ben 4 sono tutte racchiuse nel giro di pochi chilometri quadrati e ben dentro il territorio di Viterbo.

Come si sa, affonda le radici nell’antichità la storia delle Terme di Viterbo. Dagli etruschi ai romani, la zona era già nota in tempi remoti come luogo di salute e benessere. La frequentazione da parte di diversi Papi negli anni è valsa poi all’area l’appellativo di “Terme della Città dei Papi”. “Qui – sottolinea momodo.it – è possibile trovare comodi centri attrezzati, ma anche diverse aree libere, a cui accedere senza spendere nulla o pagando solo un piccolo contributo per le spese di manutenzione. È il caso delle Masse di San Sisto, affidate all’omonima associazione, comprensive di una sorgente calda e di una fredda. Stessa modalità di accesso per le Terme del Bagnaccio, gestite da un’associazione locale che si occupa di mantenere l’area in buono stato. Anche in questo caso è possibile bagnarsi anche in inverno vista l’elevata temperatura delle acque termali. Cinque le vasche, arricchite da notevoli emissioni di gas. Completamente gratuite sono poi le Terme del Bullicame e le Piscine Carletti, dotate di una dozzina di vasche a diversa temperatura”. Un autentico percorso all’insegna del relax e senza dover spendere nulla, senon il contributo al quale in precedenza si faceva riferimento.

Il sito del Bagnaccio

Il sito del Bagnaccio

La guida attraversa l’intero territorio nazionale passando, tra le altre regioni, in Toscana, patria delle famose Terme di Saturnia. Qui sarà possibile immergersi nelle caratteristiche Cascate del Mulino, una serie di piscine naturali scavate nella roccia. E poi, ancora, i Bagni di San Filippo e le Terme di Petriolo. Più a sud, ecco Ischia, con la Baia di Sorgeto, un vero e proprio parco termale a cielo aperto, e la Spiaggia delle Fumarole, con i caratteristici getti di vapore provenienti direttamente dal sottosuolo. In entrambi i casi, siamo di fronte a veri e propri paradisi naturali, che si affiancano alle numerose aree attrezzate ben note al turismo internazionale. In Sicilia, è la volta delle Polle del Crimiso, a pochi chilometri dallo splendido tempio dorico di Segesta, e dell’isola di Vulcano,  con le aree termali a cielo aperto. Una risorsa alla portata di tutti, a cui momondo.it ha voluto dar luce con questa sua particolare guida.

 

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