23042024Headline:

L’esempio di Ronciglione: “Comune alla pari”

Il borgo sul lago di Vico, zeppo di quote rose, si aggiudica il premio dalla Regione

Daniela Sangiorgi, assessore ronciglionese

Daniela Sangiorgi, assessore ronciglionese

Forse un giorno le cose andranno meglio. E, forse, quel giorno arriverà quando ci si accorgerà che determinati incarichi alti andrebbero ricoperti esclusivamente dalle cosiddette (termine terribile) quote rosa.
Non è Viterbopost a dirlo, sia chiaro. Ma dell’argomento se ne dibatte da un pezzo. Soprattutto in nord Europa. E cioè, laddove le cose (quelle di cui sopra) funzionano meglio che qua.
Nel mentre però qualche piccolo centro, anche nell’Italia più retrograda, comincia a muoversi. Ottenendo logici e piacevoli risultati. La strada è ancora lunga, certo. Ma tempo al tempo.
Ronciglione, in ogni caso, ha appena messo in tasca un traguardo di tutto rispetto. Ricevendo dalla Regione Lazio, con determinazione del 30/12/2015, l’attestazione di “Comune alla Pari”.
Il “certificato” è determinato dalla direzione regionale competente in materia di pari opportunità. Si tratta di una certificazione di qualità rilasciata a coloro i quali promuovono e garantiscono la presenza delle donne nel contesto socio-economico, con azioni volte a sfavorire le discriminazioni tra i sessi e le condizioni di conciliazione tra lavoro e responsabilità familiari.
Gli enti locali che arrivano a questo punto, tra l’altro, hanno diritto ad una maggiorazione del punteggio da 1 a 10 punti nel caso in cui partecipano a bandi pubblici per ottenere finanziamenti.
Veniamo quindi a capire il perché del riconoscimento. Di fianco al sindaco Giovagnoli, per partire, ci sta Daniela Sangiorgi, assessore delegato ai servizi sociali. Fa parte invece del consiglio Cecilia Marzoli, nelle vesti di consigliere di minoranza.
Segue Tiziana Mascagna, che dirige l’Istituzione teatro. L’altra Istituzione poi, quella preposta alla Biblioteca, è presieduta da Francesca Romana Stocchi. Il Centro polivalente, per aggiungere, è guidato da Maria Cangani.

Una veduta di Ronciglione

Una veduta di Ronciglione

Ma ancora. Sempre l’amministrazione, da oltre 10 anni, ha istituito uno sportello di segretariato sociale che dà sostegno alle donne in difficoltà. Il Servizio sociale professionale è in stretto contatto con l’associazione “Salvamamma e salvabebè” di Roma, alla quale vengono indirizzate le gestanti e le puerpere in difficoltà.
A ruota, spuntano la partecipazione alla campagna “Scarpe rosse contro il femminicidio”, promossa dalla Auser Viterbo. I cinque parcheggi rosa, creati ad hoc per agevolare la sosta delle auto di neomamme o donne in stato di gravidanza.
E’ stato istituito, infine, il “Comitato unico di garanzia”, volto a garantire la parità e pari opportunità tra uomini e donne, nonché l’assenza di ogni forma di discriminazione.

Policy per la pubblicazione dei commenti

Per pubblicare il commenti bisogna registrarsi al portale. La registrazione può avvenire attraverso i tuoi account social, senza dover quindi inserire ogni volta login e password o attraverso il sistema di commenti Disqus.
Se incontrate problemi nella registrazione scriveteci webmaster@viterbopost.it

Pubblica un commento

Per commentare gli articoli, effettua il login attraverso uno dei tuoi profili social
Portale realizzato da