E’ la curva decisiva della stagione. Per la Terra di Tuscia, dopo la settimana di sosta in concomitanze con le finali della Coppa Italia di categoria, comincia la fase discendente della stagione, la parte più importante del campionato poiché coincide con un doppio turno interno che potrebbe segnare (nel male e nel bene) il destino nella regular season della compagine viterbese.
Si parte oggi (ore 18, PalaMalè) con la sfida contro Empoli; si prosegue fra una settimana esatta con il confronto contro Catanzaro: due match complicati sicuramente, ma non appartenenti alla categoria delle gare impossibili, quelle cioè che, salvo miracoli, sono segnate già in partenza, Proprio da questi due match la Stella Azzurra ha il dovere di tirar fuori le risorse necessarie per alimentare l’obiettivo di chiudere il campionato senza dovere affrontare il fastidioso (e anche oneroso) prolungamento dei play out, con tutti i rischi connessi. Insomma, per come si sono messe le cose, chiudere al di sopra della quint’ultima posizione rappresenta il traguardo più concreto. E non sarebbe affatto disdicevole, anzi.
Peraltro va tenuto anche presente che il team di Umberto Fanciullo rispetto ai diretti concorrenti della Stella Azzurra Roma può vantare una migliore differenza canestri: fattore decisivo in caso di arrivo a pari punti. Quindi ai fini pratici, basterebbe arrivare al traguardo appaiati per considerarsi in salvo, ma è bene evitare troppi conti e troppe complicazione: decisamente meglio contare solo su se stessi e sulle proprie capacità. Che, va detto, non sono assolutamente mediocri. La Terra di Tuscia ha rinnovato radicalmente il parco lunghi: dopo le partenze dell’acerbo Ndiaye e di Valerio Marsili, sono arrivati Andrea Vignali (da Firenze) e Alberto Fiorentino (da Isernia). Due giocatori di categoria che, con un paio di settimane di lavoro in più nel gruppo (soprattutto il secondo) si sono certamente integrati meglio e quindi possono dare un contributo più sostanzioso alla causa biancazzurra. Come pure, dovrebbe aver recuperato al meglio Fabio Marcante vittima di un risentimento al bicipite femorale nell’ultima uscita interna, tenuto a riposo a Scafati e quindi oggi in condizione di incidere sia in difesa che in fase realizzativa.
Insomma, ci sono le condizioni per affrontare la parte declinante del torneo con le carte in regola per evitare intoppi futuri. All’andata, Viterbo si impose di un punto con una grande prestazione nella seconda parte del match. Basta ricominciare da lì.