“Il primo risultato è che il padiglione del Lazio è molto più frequentato degli anni scorsi. Merito della qualità delle produzioni proposte dalle aziende e dei contenuti di conoscenza offerti ai visitatori negli spazi di confronto e di aggiornamento scientifico sui progressi della viticoltura laziale”. Lo dichiara Carlo Hausmann, assessore regionale all’agricoltura, al Vinitaly di Verona, dove espongono 58 aziende laziali. “Il nostro vino sta vivendo un momento magico. Oggi i viticoltori cominciano a raccogliere i frutti degli investimenti fatti nel passato per migliorare la qualità delle produzioni. I riscontri commerciali non tarderanno ad arrivare, visto il successo che il polo espositivo del Lazio sta incontrando tra i visitatori” aggiunge Aldo Mattia, presidente di Azienda Romana Mercati (Arm) che, in collaborazione con Arsial, ha allestito il padiglione.
Ai dibattiti organizzati al Vinitaly hanno partecipato, oltre ad Hausmann, anche gli assessori regionali Mauro Buschini e Fabio Refrigeri, Andrea Baldanza, capo di gabinetto del governatore Nicola Zingaretti e il presidente della Coldiretti del Lazio, David Granieri che conclude: “Sono rimasto positivamente impressionato dalle attenzioni e dal forte interesse che il nostro padiglione sta riscuotendo. Da anni partecipo al Vinitaly ed è la prima volta che mi capita di vedere così tanti visitatori e buyers interessati al nostro vino. Quest’anno la Regione Lazio è riuscita a proporre uno spazio espositivo partecipato, vivo, di grande attrattività”.
