20042024Headline:

Super Glasper anche senza sindaco Michelini

Il primo cittadino di Viterbo diserta il concerto di Castiglione nonostante l'invito

Gasperi gira per il Muvism felice e contento

Glasper gira per il Muvis, felice e contento

Quando si tratta di ricucire, il buon sindaco Leo Michelini si dimostra puntualmente un sarto eccezionale. Un’asola qua, un rattoppo di là, e col sorriso e col savoir-faire (tu chiamalo, se vuoi, fare democristiano) che si ritrova, ecco che tutto torna al suo posto.
Lo si può tacciare di immobilismo, il primo cittadino. Di incapacità di gestire il centro storico, di sistemare l’immondizia, di fare turismo, di governare i suoi, di questo e di quello. Ma certo non gli si può dire che non sia in grado di fare il pompiere. Lui, è il pompiere per eccellenza.
Bene. Tutto questo preambolo per dire cosa? Semplice. Che ci si era lasciati, pochi giorni fa, con il suo ennesimo romantico tentativo. L’occhietto azzurro strizzato verso il Tuscia in jazz. E la mezza promessa di riportare in città la manifestazione perduta (l’unica che fa turismo, così, per dire).
“Mi dispiace che l’amore tra Italo e Tonino non sia sbocciato – il Michelini pensiero, sintetizzato – recupereremo”. A seguire, poi, proprio Italo si era esposto: “Ringrazio e approfitto per invitare il sindaco al concerto di Glasper”.
Cavolo. Quasi una fuitina. Saranno scappati in vespetta? “In realtà il concerto c’è stato, il 25 a Castiglione in Teverina – ancora Italo, che di cognome fa Leali, e che è il direttore del Tuscia in jazz – ma Michelini non si è visto”. Capita. Quel giorno lì, in fin dei conti, siamo liberi (per definizione), e perciò facciamo ciò che meglio crediamo. Quindi ok, non c’era. Ma sicuramente ha fatto uno squillo per avvertire. “No – sempre lui – manco un sms. E io ancora aspetto”.

Erra, il 7 luglio a Castiglione

Adam Ben Ezra, il 7 luglio a Castiglione

Non è tanto un discorso di telefonate, a vederla bene. Perché nella volontà dei due c’era il fine più alto di riprovarci. Di chiarire, quantomeno. Di guardare al futuro. “Infatti rimarrò, e con piacere, a Castiglione – aggiunge – Glasper è andato alla grande, duecento paganti e cento persone a cena. Provenienti dalla provincia, come da Perugia, Siena, Orvieto, Terni e una coppia anche da Milano. Resterò qua perché mi sono trovato bene. Perché il 7 luglio faremo il festival delle big band. Perché in mezzo ad esso ci sarà anche il concerto di Adam Ben Ezra. Un fenomeno assoluto”.

E poi? “E poi dall’1 al 3, sempre di luglio, saremo a Porto Venere – chiude Leali – dal 9 al 18 invece a La Spezia, per dirigere il festival internazionale. Dal 21 al 31 a Bagnoregio. Con la notte bianca del 30. In seguito un po’ di mare e di relax”.
Quando uno come Adam Ben Ezra passa per la provincia, e non tocca il capoluogo, è bene domandarsi come mai. Oppure si può sempre telefonare a Italo, per chiederglielo. Tanto lui risponde, se qualcuno lo chiama.

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