È uno dei volti della campagna per l’8×1000 della Chiesa Cattolica che in queste settimane sta passando sulla rete pubblica e da lì direttamente nelle nostre case. Una donna anziana, graziosa, che potrebbe essere la nonna di chiunque, che ha nelle mani e sul volto i segni del tempo e della fatica ma nel cuore la serenità di chi possiede un ideale e una fede incrollabile che ha deciso di mettere a disposizione degli ultimi.
Il miglior esempio concreto di Vangelo applicato alla lettera. E anche un marcato, splendido, accento viterbese. Stiamo parlando della signora Gabriella, volontaria da dieci anni alla mensa Don Alceste Grandori, di Viterbo. Lei, scelta per dare un volto ai tanti nonni e nonne che ogni giorno, nella piccola ex chiesa di San Leonardo, preparano insiemi agli operatori e agli altri volontari i pasti caldi per i meno fortunati, quasi 80 al giorno per 365 giorni all’anno.